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Trovare l’equilibrio perfetto tra esperienza e giovani di buone prospettive è alla chiave di un progetto di successo. Chiedere al Milan, che al fianco di Kalulu, Brahim Diaz e tanti altri talenti ha tenuto in rosa un giocatore dal carisma illimitato come Zlatan Ibrahimovic. Lo scorso anno la Juventus non è riuscita in questo intento. Gli innesti di Locatelli e Vlahovic sono stati vincenti, ma alla squadra è spesso mancata quella forza che solo chi ha alle spalle anni di esperienza ad alti livelli può dare. Per questo la dirigenza bianconera ha deciso di fare un mezzo cambio di strategia: innesti di livello e esperienza, ma al tempo stesso spazio anche ai giovani della primavera.
Da un lato i bianconeri sono vicini a Paul Pogba e Di Maria, due giocatori che non hanno bisogno di presentazioni. Il centrocampista francese ha esperienza internazionale, tra Premier League, Champions League e un mondiale vinto da protagonista con la maglia della Francia. Il Polpo è il giocatore adatto per far salire di livello il centrocampo della Vecchia Signora. Di Maria a parametro zero è invece un colpaccio, che permetterebbe alla squadra di Allegri il salto di qualità. Gol, assist e giocate di classe: i polmoni non saranno più quelli di un tempo ma la classe rimane.
Al loro fianco la dirigenza vuole mettere cinque giovani bianconeri promossi dall’Under23 e di ritorno dai prestiti. I nomi più papabili sono Miretti, Soulè, Akè, De Winter e Fagioli. Rimarrebbe quindi fuori Rovella. Tutti e cinque questi giocatori hanno già fatto un paio di apparizioni in prima squadra, dimostrandosi pronti per la Serie A. Tra tutti, Miretti e Soulè potrebbero rivelarsi i prospetti più interessanti, i giocatori in grado di trovare più spazio in prima squadra. Centrocampo e attacco, in fondo, sono i reparti in cui la Juve ha più bisogno di rinforzi. Pogba-Di Maria, Miretti-Soulè: gioventù e esperienza a servizio della Vecchia Signora.