Juve, stagione a nervi tesi: un anno difficile per i bianconeri

Juve, stagione a nervi tesi: un anno difficile per i bianconeri

Massimiliano Allegri
Dalle vicende calcistiche a quelle giudiziarie: Juventus a corto di energie mentali. Mister Allegri rassicura: "Se ne esce fortificati"

Una stagione che passerà in ogni caso nella storia. Ed era stato proprio il mister sabato ad affermare: Da quest’esperienza, unica, si esce tutti fortificati. La società, i ragazzi, io in primis”. Le vicende extra-calcistiche non possono non incidere all’interno dello spogliatoio bianconero. Lo stress mentale degli uomini di Allegri si tocca con mano ora più che mai. 

La falsa partenza, l’eliminazione dalla Champions e i continui infortuni (da Pogba a Chiesa). I guai societari e la rivoluzione ai vertici: quel -15 in classifica che pesa come un macigno e che tiene tutti col fiato sospeso in attesa del verdetto di domani. Tuttavia -a prescindere da questa sentenza- bisognerà poi attendere anche quello che succederà dal secondo filone di indagini e da quello condotto dalla Uefa. 

Sollecitazioni continue che si ripercuotono inevitabilmente sul gruppo. Dalla rissa nella semifinale di andata di Coppa Italia contro l’Inter -con la conseguente squalifica di Cuadrado- fino ad arrivare al battibecco tra Max Allegri e Paredes al termine dell’allenamento di Pasquetta (risolto già il giorno dopo). Infine lo spavento per Szczesny durante l’ultima partita di Europa League a Torino contro lo Sporting e le lacrime di Fagioli dopo il ko contro il Sassuolo. Ora serve un reset per affrontare il rush finale di stagione. 

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