Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex attaccante della Fiorentina e ora dirigente dello Sporting CP Nuno Gomes ha parlato del match di Europa League in programma contro la Juve: «La Juve è una delle favorite per la vittoria dell’Europa League, ma con lo Sporting sarà dura. Lo Sporting è nel momento di massima forma. La squadra di Ruben Amorim quando ha la palla gioca in un modo e quando l’hanno gli avversari in un altro».
A cosa dovrà prestare attenzione la squadra di Massimiliano Allegri? «L’attacco. Tutto il reparto, non un giocatore in particolare. Da Paulinho a Edwards fino a Trincão e Pedro Gonçalves, detto Pote. Ma Amorim ha anche altri giocatori di spessore: penso al difensore Gonçalo Inacio e al centrocampista Ugarte. Lo Sporting pressa molto ed è velocissima nelle transizioni». Lo Sporting dovrà invece affrontare Chiesa: «Ho giocato con il padre. Qualche somiglianza c’è, ma Enrico calciava in porta anche dalla bandierina: era un bomber nato».
Chiosa finale sull’allenatore della squadra portoghese: «Amorim è Amorim. E Mou è Mou, lo Special One. Ruben è diverso da José, ama giocare di più e non pensa soltanto ai risultati: però ha tutto per diventare un tecnico top», ha concluso Nuno Gomes.