Intervistato da TntSports, l’attaccante della Juve Matias Soulè ha parlato del suo rapporto con Angel Di Maria: “Ogni giorno imparo di più sulla squadra. Cerco di guardare ogni dettaglio di loro e di Ángel, che è mancino e gioca nella mia posizione. È eccezionale. Ammiro tutto di lui. Come lui conduce la palla, la qualità che ha, come calcia, la sua testa. Mi ha spiegato come colpire la palla quando dribblo. Piano piano sto imparando”.
A Torino il giovane fantasista argentino ha legato molto con Barrenechea, altro giovane della cantera bianconera. Ora i due stanno lentamente diventando parte integrante della prima squadra: “Con Enzo stiamo tutto il giorno insieme. È come un fratello per me. Ora lo hanno confermato in prima squadra e sono molto contento per lui”.
Chiosa finale sulla nazionale Argentina: “Ero un po’ timido nelle prime sessioni di allenamento. Scaloni mi ha detto che dovevo lasciarmi andare di più, che stavo andando bene. Sono rimasto sorpreso dal fatto che mi abbiano convocato. Sapevo che c’era la possibilità essere convocato per il Mondiale Under 20, un giorno mi si è avvicinato il direttore della Next Gen e mi ha detto che mi avevano chiamato. Pensavo che fosse per gli Under 20, ma poi ho capito che era per la nazionale maggiore. È stato pazzesco”.