di Flavio Zane
Tra le rivelazioni del campionato di Serie A 2023/24 sembrerebbe impossibile non annoverare l’attaccante esterno in forza al Frosinone, Matias Soulè. In prestito dagli ultimi giorni del calciomercato estivo dalla Juventus, l’argentino si è imposto immediatamente nel panorama italiano. A nove giornate dal termine del campionato, lo score di Soulè, alla prima stagione da protagonista in un club in A, recita 10 gol e 2 assist in 27 presenze. Numeri eccellenti, gli stessi che starebbe edulcorando con la sua selezione dell’Argentina. Un esplosione, quella del talento della Juventus, così repentina da aver sorpreso anche i più ottimisti degli addetti ai lavori. La Vecchia Signora si ritroverebbe così in mano un gioiello, sul cui futuro aleggia una gigantesca nube di mistero.
Crack Soulè-Yildiz: la linea verde della Juventus che funziona
Matias Soulè, insieme a Kenan Yildiz, rappresenterebbero la sublimazione del progetto della Juventus improntato alla linea verde. I due giovani talenti bianconeri sono stati separati da differenti strategie di mercato del club, ma il prossimo anno potrebbero ritrovarsi a vestire la maglia bianconera insieme. Il tasso tecnico dei due giocatori potrebbe fra già poche settimane far impazzire i tifosi della Juventus. Soulè, più ancora di Yildiz, proprio grazie alla proficua esperienza al Frosinone, risulterebbe anche più pronto a prendere le redini dell’attacco de La Vecchia Signora. Magari sostituendo quel Federico Chiesa che tanti problemi, tra infortuni ed equivoci tattici, starebbe osservando in questa annata.
I dubbi della Juve: tra tattica e mercato
D’altro canto, gli stessi dubbi sull’assortimento nell’attuale modulo della Juventus, varrebbero per Chiesa quanto per Soulè. Ecco perché, se un eventuale conferma di Massimiliano Allegri allontanerebbe inesorabilmente l’attaccante italiano dalla Juve, un discorso non troppo diverso varrebbe per l’esterno argentino. Inoltre, Soulè risulterebbe tra i giocatori maggiormente appetibili e spendibili sul prossimo calciomercato in uscita. La sua giovane età, unità a un costo di cartellino alto ma non ancora inaccessibile, tale e quale all’ingaggio, avrebbe già fatto sollevare le antenne dei facoltosi club di Premier League. A gennaio, anche la Saudi Pro League aveva già provato ad accaparrarsi le sue prestazioni. In quel caso, mettendo sul piatto della Juventus la bellezza di 30 milioni di euro sull’unghia. La volontà del giocatore di non abbandonare l’Italia e l’Europa per altri lidi è stata però più decisiva di quella della società d’appartenenza.
Le necessità della Juventus
Il club bianconero, nonostante la probabile partecipazione alla prossima Champions League, rimarrebbe bisognosa di far quadrare i bilanci. Durante il prossimo calciomercato, il club potrebbe seguire una linea conservativa e aperta all’ascolto delle offerte, con un approccio molto simile alle ultime sessioni di trasferimenti. L’astro nascente di Soulè potrebbe allora essere destinato a non brillare necessariamente in bianconero. La Juventus si potrebbe considerare abbastanza coperta nel reparto, mentre la plusvalenza di una sua cessione, con una base d’asta a partire da 35 milioni di euro, consentirebbe di coprire altre lacune della rosa.