Juve, il sogno Scudetto è vivo. Ma serve un'impresa

Juve, il sogno Scudetto è vivo. Ma serve un’impresa

I bianconeri hanno ritrovato entusiasmo dopo il mercato e la vittoria contro il Verona. La vetta è lontana ma il sogno non è impossibile.

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Massimiliano Allegri

Nel giro di un mese sembra cambiato il mondo. A inizio anno la Juve stava risalendo la classifica, ma con passi in avanti incerti e prestazioni che non sempre lasciavano soddisfatti. Il quarto posto sembrava l’obiettivo stagionale massimo e non facile da raggiungere. Qualche settimana dopo, la Juventus è reduce da un mercato invernale di cui è stata regina e da una 24ª giornata che ha visto vincere i bianconeri e perdere l’Atalanta, che è stata scavalcata al quarto posto. Nel prossimo turno ci sarà lo scontro diretto proprio con i nerazzurri, privi dello squalificato Musso, oltre che dell’infortunato Zapata, che potrebbe aver chiuso la stagione in anticipo.

Ma accontentarsi non è nel DNA della Juventus. E così, entrati in zona Champions, i ragazzi di Allegri non vogliono fermarsi qui. Con la sconfitta dell’Inter nel derby, la vetta della classifica è ora lontana 8 lunghezze. Una distanza proibitiva, ma la matematica dice che ancora tutto è possibile. Nella storia recente del club bianconero ci sono state grandi rimonte. Quella della stagione 2001-02, in cui vennero rimontati 6 punti all’Inter, 1,2 a giornata, con 5 vittorie di fila, fino al celebre 5 maggio. Nel 2015-16 la squadra guidata proprio da Massimiliano Allegri rimontò 11 punti di svantaggio con l’incredibile striscia di 15 vittorie consecutive, recuperando 0,73 punti a giornata.

Qui però si tratterebbe di impresa ancora più grande. L’Inter ha una gara in meno, quindi potenzialmente a +11. Inoltre ci sono altre due squadre a 1 punto dai nerazzurri, il Milan e il Napoli, che sembrano aver ripreso a marciare con un ritmo da vertice. Ma la Juventus deve e vuole provarci fino alla fine. Le probabilità di Scudetto sono poche e Allegri con le sue dichiarazioni post Verona ha lasciato socchiusa la porta sulla lotta per il primo posto. Del resto ora l’entusiasmo gli arrivi di Vlahovic e Zakaria è alle stelle e sognare non costa nulla. E soprattutto serve anche a tenere alta l’asticella dell’attenzione dei suoi ragazzi per rinsaldare la posizione che vale la qualificazione Champions, molto importante dal punto di vista economico, oltre che del prestigio. Se la Juve inflisse una striscia come quelle sopracitate, sarebbe certa di essere fra le prime 4. E fra qualche giornata si faranno i dovuti calcoli.

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