Serie A, la Juve vince e si avvicina ancora di più alla testa della classifica

Serie A, la Juve vince e si avvicina ancora di più alla testa della classifica

Grazie alla vittoria contro l'Empoli e ai pareggi di Milan e Inter, la Juve ora può sperare ancora di più nella vittoria dello Scudetto

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Grazie alla vittoria contro l’Empoli la Juventus porta a casa altri tre punti e allunga a 13 la sua striscia di risultati utili consecutivi. La squadra di Massimiliano Allegri dopo un inizio di stagione particolarmente complicato sembra ora essere tornata su buoni livelli, anche grazie all’arrivo di un fenomeno di classe internazionale come Dusan Vlahovic. Il bomber serbo è l’ago della bilancia bianconera, finalizzatore implacabile. Ieri contro la squadra di Andreazzoli ha messo a segno una doppietta di altissimo livello, facendo capire a tutti ancora una volta di che pasta è fatto.

La Juventus si porta così a quota 50 punti, tenendo saldo il quarto posto in classifica. A far sorridere però i tifosi bianconeri sono i risultati di Inter e Milan, fermate dai pareggi contro Genoa e Udinese. In attesa di scoprire quale sarà il risultato del Napoli contro la Lazio, i bianconeri sono soltanto a 7 punti di distanza dal primo posto (8 nel caso in cui l’Inter vincesse la partita che deve ancora recuperare). Lo Scudetto ora è una possibilità concreta?

Al termine della partita contro l’Empoli Allegri ha detto:Il campionato è ancora lungo, sono rimaste dodici partite, dobbiamo fare tanti punti. La quota scudetto è 84-85, anche i ragazzi sanno che l’obiettivo è entrare tra le prime quattro e non ci sono solo quelle davanti, le tre dell’Ave Maria, ma anche quelle dietro: Atalanta, Lazio, Fiorentina…”. Szczesny ha invece aggiunto: “E’ un istinto, l’occhiata la diamo sempre. Se ce la facciamo non lo so, siamo ancora dietro, però quelli davanti stanno frenando un po’ e ci proviamo, ma ora prendiamo una partita alla volta, poi dove si arriva si arriva. Noi abbiamo l’obiettivo di arrivare a 83 punti e basta (vorrebbe dire vincerle tutte ndr.)”. Vincere il campionato è quindi possibile: è difficile, ma la speranza è sempre l’ultima a morire.

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