Juve, Serena: "Scudetto? Servirà costanza. Manca ancora molto"

Juve, Serena: “Scudetto? Servirà costanza. Manca ancora molto”

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex Juve Aldo Serena ha parlato della rimonta Scudetto: impresa possibile?

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Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex attaccante bianconero Aldo Serena ha parlato della nuova Juve di Dusan Vlahovic: “Scudetto? La distanza è ancora considerevole, ma Milan e Inter stanno rallentando, per motivi diversi non sono nel miglior momento della stagione. Potrebbero perdere ancora qualche punto, cosa che invece i bianconeri non possono permettersi. Il Napoli è una mina vagante e ha tutte le qualità che servono per arrivare fino in fondo. Servirà una costanza maggiore, ma conviene vivere alla giornata, senza fare troppi calcoli. Manca ancora tanto”.

Il bomber serbo però a volte è sembrato un po’ fuori dal gioco della Juve: “Purtroppo l’assenza di Dybala ha un peso specifico elevato nel suo coinvolgimento, perché riceve meno palloni filtranti e gioca meno in verticale, situazioni che lo metterebbero in condizione di essere più pericoloso. Un aiuto maggiore deve arrivare anche dagli esterni, in particolare da Cuadrado. Dusan è anche un attaccante d’area di rigore, abile nelle deviazioni. Ma nel complesso bisogna alzare il baricentro. Miglior modulo? Con Morata e Dybala larghi. Inoltre un centrocampo composto da Zakaria, Locatelli e Rabiot garantisce la solidità necessaria per la loro convivenza in attacco, anche se lo svizzero adesso è infortunato”.

Lui stesso potrebbe fare qualcosa in più? “Finora si è comportato benissimo a mio avviso. Contro la Fiorentina, l’unica occasione che ha avuto se l’è creata da solo con quel pallonetto che gli è rimasto un po’ in canna. Ha lottato per tutti i novanta minuti con grande forza d’animo in un ambiente ostile nei suoi confronti. So cosa significa e non è per niente facile, invece ha mostrato carattere facendo una buona prestazione”. E’ sui livelli di Halaand? “Il norvegese ha già dimostrato da qualche anno di essere un fuoriclasse assoluto, ha un rapporto tra gol e partite giocate favoloso. Direi di aspettare la fine di questa stagione per inquadrare Vlahovic nel modo più corretto”.

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