Il 23 maggio 2023 può essere considerata una delle date più nere della storia della Juventus. Nel giro di poche ore, la Vecchia Signora si è vista quasi estromettere dalla possibilità di agguantare la qualificazione Champions League. Prima a causa della sentenza del processo plusvalenze, che ha inflitto 10 punti ai bianconeri. Poi dopo la sconfitta subita per mano dell’Empoli in campionato. Infatti, nonostante il -10, la Juventus avrebbe potuto avere grandi chance di raggiungere il 4° posto. Questo nel caso fosse riuscita a vincere le tre partite rimanenti di Serie A. Ma tra le scorie del match contro il Siviglia e la sentenza appena appresa, la squadra di Allegri è parsa svuotata. Con la Champions League che appare sempre più un miraggio, l’addio di alcuni elementi di spicco della rosa sembra un destino inevitabile.
L’addio più probabile appare innanzitutto quello di Paredes. In realtà, il giocatore non sembrerebbe mai essere entrato nelle grazie di Allegri e il suo futuro è parso segnato da tempo. Il giocatore dunque concluderà il prestito e tornerà al PSG. Da settimane in stand by il contratto di Di Maria viaggia verso la scadenza. Rispetto ad aprile, sembrano cambiati e presupposti per un prolungamento e il giocatore andrà probabilmente si libererà a parametro zero. Senza Champions League, le possibilità di permanenza di Rabiot tenderebbero verso lo zero. Il giocatore che vive il miglior momento della sua carriera sembrerebbe tutt’altro che disponibile a vivere un anno di transizione. La Juventus proverà a monetizzare quanto possibile per un giocatore in scadenza il prossimo anno. Infine, il tesoro su cui attingere per la prossima campagna acquisti potrebbe essere il ricavato dalla cessione di uno tra Vlahovic e Chiesa.
Un anno senza Champions significherà per i bianconeri una nuova ripartenza. E per farlo, la Vecchia Signora dovrebbe proseguire sulla linea tracciata quest’anno. La Juventus, con o senza Allegri in panchina, continuerà a puntare sui giovani talenti già lanciato nel corso di quest’anno o anche prima. Miretti, Fagioli, Iling-Junior saranno la base su cui costruire un nuovo ciclo vincente. A loro verranno aggiunti altri giocatori ambiziosi e in rampa di lancio: verrà confermato Rovella e si cercherà di trattare per Frattesi. A loro fianco, verranno confermati anche elementi di sicura affidabilità. In primis, Danilo e Bremer, che dovranno prendere le redini di una squadra in via di trasformazione.
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