Intervistato da Tuttosport, l’ex attaccante Totò Schillaci ha parlato della Juve: “Ruolo in dirigenza? Risponderei no grazie. No perché sono uno spirito libero. Non riuscirei a stare dietro una scrivania. Ma se da Torino qualcuno mi dovesse chiamare sarei pronto a dare una mano“. Da dirigente avrebbe mai preso CR7? “Se prendo Ronaldo poi devo costruire tutta una squadra intorno a lui, per lui. La Juventus l’ha preso per vincere la Champions League. Ma un giocatore non può risolvere tutti i problemi. La Juve avrebbe dovuto costruire una grande squadra e non puntare solo su di lui. Se lo prendi a livello di marketing è un discorso ma per vincere in Europa non poteva bastare… Se la Juventus non ha vinto la Champions League non è colpa solo di Cristiano. Lui ci ha provato, ha dato tutto”.
Su Allegri ha aggiunto: “È un allenatore che conosce l’ambiente, che ha vinto in questo ambiente. Un allenatore come lui sa vivere certe situazioni di difficoltà, sa gestirle, sa come uscirne. Poi chi c’era da prendere al suo posto? Certe volte da un errore, da una formazione sbagliata può nascere la consapevolezza di dover cambiare. Le critiche possono avergli fatto bene”.
Chiosa finale sui singoli: “Vlahovic assomiglia un po’ a me. È un giocatore che non si risparmia, che lotta su ogni pallone, che si fa sentire in campo. Poi ha caratteristiche diverse dalle mie: lui è un attaccante più fisico, io ero veloce. Difficoltà? Bisogna dargli tempo. Pogba invece è mancato molto alla Juve. L’hanno preso per fare la differenza in mezzo al campo, per risolvere dei problemi. Senza di lui la Juventus ha incontrato delle difficoltà oggettive. Ora se torna può far cambiare marcia alla squadra di Allegri. Di Maria? Ha avuto qualche infortunio ma speriamo possa fare quello che ha fatto in Qatar anche nella Juve”.