Sassuolo, Dionisi: "La Juve il debutto di solito non lo sbaglia"

Sassuolo, Dionisi: “La Juve il debutto di solito non lo sbaglia”

In vista del match tra Juve e Sassuolo, l'allenatore neroverde Dionisi ha rilasciato un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’allenatore del Sassuolo ha parlato della prima partita di Serie A, che vedrà i neroverdi affrontare la Juve: “Me ne frego del momento difficile, noi abbiamo le qualità per mettere in difficoltà qualsiasi squadra. La Juve in casa il debutto di solito non lo sbaglia e si giocherà lo scudetto con le milanesi. Ma è il momento di alzare le orecchie: sfavoriti sì, vittime sacrificali no. Per adesso giocheremo con un 4-3-3. Dobbiamo riempire l’area di più e poi ricompattarci meglio in fase difensiva”.

Il Sassuolo dovrà però fare i conti con tanti giocatori distratti dalle voci di mercato: Sarebbe meglio che il mercato chiudesse prima dell’inizio del campionato, ma noi allenatori dobbiamo prendere i pro e i contro di questo lavoro. In fondo ai tempi del Covid non sapevi la mattina chi avrebbe giocato la sera. Tutto è superabile, la cosa più importante è non creare alibi all’interno del gruppo. Io non do nulla per scontato. Dobbiamo rinnovare ambizione e stimoli. Non partiamo dai 50 punti dello scorso anno, dai 64 gol fatti e dai 66 subiti. Partiamo dalla sconfitta con il Modena in Coppa Italia. Non bisogna fare confronti con il Sassuolo precedente, ma con le potenzialità di questo. Io vorrei ripetere almeno lo stesso cammino, ma, per esempio, so che vincere di nuovo in casa di Milan, Inter e Juve sarà impossibile. Almeno così dice la storia. E allora quei punti dobbiamo trovarli da un’altra parte. Con lo spirito giusto e il lavoro quotidiano possiamo toglierci altre soddisfazioni”.

Tante novità in attacco: via Scamacca, forse Raspadori, dentro Alvarez e a breve Pinamonti. Come cambierà la fase offensiva? “Tecnica e presenza atletica. Agustin Alvarez è più giovane, arriva dal Sudamerica e ha bisogno di tempo. Comunque è ambizioso e disponibile. Pinamonti sarebbe il sostituto ideale di Scamacca: anche lui è giovane e avrà voglia di dimostrare il suo valore. È una prima punta completa che riempie l’area e sa giocare con i compagni”. La certezza resta Berardi: “Ogni anno è più forte di quello precedente. Mi sorprende giorno dopo giorno, lo trovo sempre più maturo”.

x