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Il gol dell’ex è una delle leggi non scritte più famose del mondo del calcio. Quando un calciatore affronta una sua ex squadra le probabilità che trovi la via del gol aumentano in maniera spropositata. C’è una spiegazione scientifica a tutto questo? Assolutamente no, ma qualunque appassionato di questo sport conosce benissimo questa regola. Proprio per questo i tifosi bianconeri dovrebbero preoccuparsi di Sebastian Giovinco, che domani affronterà la Juventus con la sua Sampdoria. La formica atomica non dovrebbe neanche essere titolare… ma il gol dell’ex è sempre dietro l’angolo.
Tra il 2008 e il 2015 Sebastian Giovinco ha giocato 89 partite e segnato 12 gol in Serie A TIM con la maglia della Juventus, riuscendo però a convincere solo a tratti. Le doti tecniche e di dribbling, infatti, non sempre andavano di pari passo con le prestazioni viste in campo. Terminata la sua esperienza in bianconero, l’attaccante italiano è prima passato al Parma e poi ha fatto il giro del mondo: Toronto (Canada) e Al-Hilal (Arabai Saudita). Infine questo inverno a seguito dell’infortunio al crociato di Gabbiadini Giovinco ha fatto ritorno in Italia.
Un motivo in più per cui per tenere d’occhio il classe 1987 è una particolare statistica. “Contro la sua ex squadra ha realizzato quattro gol in sei partite nel massimo campionato, tutti con la maglia del Parma. Contro nessuna avversaria ha segnato di più nella competizione (quattro reti anche contro l’Udinese, ma in 13 sfide)”, fa sapere la Lega Serie A. Oltre a questo, i rapporti con Allegri non sono dei migliori e ci sarà voglia di rivincita: “Con Conte stavo rinnovando il contratto con la Juventus, poi è arrivato Allegri… Ma non sento di aver fallito – aveva spiegato Giovinco la decisione di trasferirsi in Canada. Il rinnovo era vicino, poi è calato il silenzio con me mentre il club faceva sapere ai miei agenti che il nuovo tecnico aveva altre idee. Allegri non mi ha detto nulla. Mai. E’ un tecnico bravo, i risultati sono con lui. Ma ciascuno ha i suoi metodi”.