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Dopo la sconfitta in Supercoppa contro l’Inter e la vittoria in Serie A contro l’Udinese, la Juventus si prepara a scendere di nuovo in campo. Il prossimo avversario dei bianconeri sarà la Sampdoria, match valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia. I blucerchiati stanno vivendo un momento difficile e dopo la sconfitta contro il Torino la dirigenza ha deciso di esonerare l’allenatore Roberto D’Aversa. Nelle ultime uscite, infatti, i blucerchiati sono riusciti a portare a casa soltanto due punti in cinque partite, troppo pochi per permettere all’allenatore di salvarsi.
D’Aversa era stato vicinissimo all’esonero anche ad inizio dicembre, salvo poi rimanere sulla panchina della Sampdoria a seguito delle vicende che hanno portato il presidente Ferrero in carcere. Dopo alcuni risultati positivi, tra cui la vittoria contro il Genoa nel derby, arriva ora l’addio. Oggi il tecnico non dirigerà l’allenamento della squadra e in attesa dell’arrivo del nuovo allenatore contro la Juventus in panchina si siederà il vice Benetti. Entro la prossima giornata di Serie A la dirigenza spera però di chiudere le trattative per il nuovo tecnico: Marco Giampaolo. Per l’allenatore italiano si tratta di un ritorno, dopo l’esperienza più che positiva tra il 2016 e il 2019. Il tecnico è però ancora sotto contratto con il Torino e prima di poter firmare con la Sampdoria dovrà prima liberarsi con i granata.
Come cambierà la formazione blucerchiata? In carriera Giampaolo ha spesso utilizzato il 4-3-1-2 ma in questo momento la Sampdoria non dispone degli uomini adatti. Probabile quindi che il tecnico proporrà una variante del suo modulo tipo che possa venire incontro alle caratteristiche e alle qualità dei giocatori blucerchiati. Il nodo fondamentale sarà in attacco, dove Gabbiadini e Candreva potrebbero agire alle spalle di Caputo in una sorta di 4-3-2-1, con Gabbiadini molto vicino all’ex Sassuolo e Candreva più libero di allargarsi.