Intervistato a Sportitalia, Maurizio Romei, presidente della Settignanese, club nel quale Federico Chiesa ha cominciato a giocare a calcio, ha commentato la sua cessione da parte della Juventus. Ecco le sue parole: “Ho ottime sensazioni per lui in Inghilterra. A lui lo avevo già detto da settimane, che gli consigliavo di giocare all’estero, facendo la Champions League chiaramente, perché si sarebbe arricchito. E’ un calcio più globalizzato, magari, ma è diverso dall’Italia. Meno tattico. C’è più libertà sulle fasce e lui può andarci a nozze. Sperando che lo facciano giocare nel suo ruolo”.
Romei: “La Juve la meno felice dell’operazione”
Il dirigente ha proseguito: “Ieri sera ho sentito anche il suo babbo, Enrico: era super contento. Ci credo, ha talento da vendere e lo dimostrerà ancora una volta, sempre a patto che lo facciano rendere al meglio. Le cose stavano andando come dovevano fino alla vittoria dell’Europeo con Mancini, poi l’infortunio lo ha frenato. Tutti contenti, tutti meno la Juve magari, perché per 12-15 milioni non è che sia stato proprio un ottimo affare, dal punto di vista economico”.