Intervistato ai microfoni di DAZN nel post match della partita contro la Roma, ha parlato l’allenatore della Juventus, Thiago Motta. Di seguito le sue risposte alle domande dallo studio.
Il mancato raggiungimento dei tre punti può essere dovuto a un po’ troppa frenesia e poca precisione negli ultimi trenta metri?
“La cosa positiva è che non abbiamo ancora preso gol. Sono d’accordissimo sulla precisione. Dobbiamo alzare il livello e abbiamo la qualità per farlo. Oggi in certi momenti siamo stati molto frenetici e perdere molti palloni contro una squadra che ha giocatori di grande qualità e possono gestire bene il possesso rende tutto più difficile. Oggi abbiamo fatto a tratti noi e a tratti loro. E’ stata una partita molto equilibrata dove alla fine il risultato è giusto”.
Cosa è mancato dopo i primi ottimi 20′ minuti del secondo tempo alla Juve per prendere in mano la partita?
“Penso di insistere. Di avere la tranquillità di capire quando cambiare ritmo, di quando fare una sovrapposizione o di un attacco alla profondità. E’ li che noi con i giocatori che oggi abbiamo, di grandissima qualità, possono migliorare. Perché in un momento così, che riesci a mettere una squadra del livello della Roma indietro, è chiaro che non è facile entrare perché gli spazi sono minori ed è difficile entrare tra le due linee. Bisogna avere la pazienza di creare la situazione per aprirgli e poi dopo colpire e dare il colpo giusto. Oggi per me ci è mancata quella cosa lì. Però non mi preoccupa per niente perché abbiamo fatto una partita equilibrata contro una grande squadra, senza prendere ancora gol. Sicuramente sull’aspetto offensivo, giocando sulla metà campo avversaria, possiamo fare meglio”.
Come ha visto Vlahovic?
“Io lo vedo molto bene. E’ il primo difensore che abbiamo. Ha grande energia e spirito nell’aiutare la squadra. Alle volte farà gol, altre volte no, ma io oltre a questo guardo anche a tantissime altre cose che lui è capace di fare bene. Aveva delle situazioni difficili per concludere. Lui l’ha fatto. Sono molto contento di quello che sta dimostrando, del suo aiuto e del suo contributo nel gruppo. E’ un leader positivo. Deve continuare così e la squadra lo aiuterà negli ultimi metri a metterlo in condizione per finire le azioni”.
Vedi Nico Gonzalez come punto di riferimento offensivo al posto di Vlahovic per questa stagione?
“Nico lo vedo anche all’esterno. Ha giocato tantissimo all’esterno. Noi oggi abbiamo la fortuna di avere dei calciatori dalle caratteristiche diverse che possono ricoprire tanti ruoli. Anche Timothy (Weah ndr) può giocare davanti, a sinistra o a destra. Nico ha già fatto sinistra, destra e davanti. Kenan (Yildiz ndr) ha giocato a sinistra del campo e poi giocando più all’esterno. Abbiamo giocatori di caratteristiche diverse e poi durante la stagione dipenderà dalla loro forma, come vogliamo giocare e dagli avversari che affronteremo. Costruiremo una squadra per affrontare al massimo ogni avversario”.
Si è vista che l’intraprendenza di Conceincao? Può dare molto?
“Sono d’accordo, è entrato molto bene. Ha fatto pochi allenamenti con noi ma l’ho visto subito bene. E’ un giocatore che nella fase offensiva ha l’uno contro uno, è molto veloce, gli piace il dribbling e puntare l’avversario. Ha la qualità, essendo un buon mancino, per sapere che quando noi abbiamo la palla lui ha questa qualità per avere la palla e giocare. Nella fase difensiva è molto attento e vuol dire che è un ragazzo che ci aiuterà moltissimo in questa stagione”.