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Parliamoci chiaramente: dopo 20 partite di Serie A è ormai chiaro a tutti come l’attacco sia probabilmente il più grande problema di questa Juventus. La squadra di Massimiliano Allegri ha enormi problemi a trovare la via del gol, come dimostrato dai 28 gol stagionali, record negativo per la formazione bianconera. Quali sono i problemi? Da una parte l’assetto della squadra, che come da tradizione allegriana è particolarmente difensivista. Il corto muso è stata un’arma spesso vincente nella storia del tecnico italiano, ma in questa stagione qualcosa non sta andando come previsto e i risultati non arrivano.
Ma il problema più grande è la mancanza di un attaccante di peso in grado di regalare una fonte sicura di gol. Morata in questa stagione ha dimostrato di essere un giocatore estremamente generoso e utile alla squadra, ma sicuramente non un bomber, cosa di cui la Juventus avrebbe invece bisogno. Dopo l’ennesima prestazione incolore oggi contro la Roma l’attaccante spagnolo partirà in panchina, mentre Kean sarà il titolare. Certo è che se Allegri è alla ricerca di un rapace d’area di rigore, allora neanche l’attaccante italiano è il giocatore ideale. Per Morata si tratta di una vera e propria bocciatura? Forse.
Morata è il tipico giocatore che va spronato, che ha bisogno di fiducia e al tempo stesso di avere stimoli. La panchina di oggi sicuramente non gli farà piacere, ma potrebbe essergli utile per recuperare un po’ di energie e per ritrovare la giusta cattiveria. Non a caso l’ultima volta che lo spagnolo è partito dalla panchina (contro la Salernitana) ha poi segnato una volta subentrato. Allegri è un allenatore esperto e sicuramente avrà fatto la scelta migliore. La speranza dei tifosi della Juventus è che, dopo il deludente pareggio contro il Napoli, oggi contro la Roma arrivi un risultato positivo. Serve un cambio di rotta e serve subito.