Mentre la Juve soffre e viene sconfitta 5-1 dal Napoli, la Roma vola sulle ali di Paulo Dybala. L’ex attaccante bianconero ieri sera ha segnato una decisiva doppietta che ha permesso ai giallorossi di battere la Fiorentina. Al termine della partita Mourinho ha detto: “I giocatori di qualità come Dybala e Abraham hanno quasi questa empatia naturale. Sono due giocatori di qualità, quando Paulo gioca più dietro ha una funzione diversa, però hanno fatto bene. Giocare con Paulo è diverso, qualcuno passa il pallone ma è quadrato, ma con Paulo è sempre rotonda. È troppo bravo”.
Poi ha aggiunto: “Lasciatemi dire che dopo la fine del Mondiale mi ha chiesto di tornare il 1° gennaio e gli ho detto che dubitavo che senza di lui avremmo vinto col Bologna e che lo rivolevo il 29 dicembre. Mi ha richiamato il 27 per dirmi che ripartiva e che tornava ad allenarsi il 28. Questo è Paulo, un ragazzo speciale”.
Paredes e Di Maria avrebbero dovuto quindi prendere esempio dall’ex Juve, tornato a Roma in anticipo proprio per essere d’aiuto alla squadra di Mourinho. La Joya è un rimpianto bianconero? Forse. Il rinnovo di contratto chiesto dall’argentino era molto oneroso e la Vecchia Signora non era convinta della tenuta fisica del giocatore. Tutte cose giuste… ma al suo posto Pogba e Di Maria non hanno fatto meglio, anzi.