13 gol con la maglia del Palermo, 85 con quella della Juve e 2 (per ora) con la Roma: ieri Paulo Dybala è arrivato a quota 100 gol in Serie A. Un traguardo importante per il talento argentino, che si conferma ancora una volta un giocatore di assoluto livello. I tifosi giallorossi erano già pazzi di lui, ma dopo la doppietta che ieri ha deciso il match contro il Monza, a Roma c’è un vero e proprio nuovo re. La Joya ha convinto tutti a forza di giocate di classe e colpi di genio, tanto da meritarsi una standing ovation al momento del cambio: tutti in piedi ad applaudire l’argentino.
Al momento del cambio, durante la standing ovation, le telecamere hanno inquadrato Mourinho e Dybala parlarsi all’orecchio e ridere. Intervistato da Dazn sull’argomento, la Joya non ha voluto rivelare cosa l’allenatore portoghese gli avesse detto. Lo Special One, invece, non si è fatto problemi: “L’anno scorso contro la Juventus all’Olimpico, quando è stato sostituito, gli ho detto che era bravo. Oggi gli ho detto la stessa cosa e abbiamo sorriso, perché ci siamo ricordati che l’anno scorso segnava di là”.
Se i tifosi della Roma si godono le magie di Dybala, quelli della Juve non posso che rimpiangere le sue giocate. Senza Di Maria e Pogba, infatti, le qualità offensive della squadra di Massimiliano Allegri sono notevolmente diminuite e un giocatore come l’argentino avrebbe fatto decisamente comodo alla manovra bianconera. Piangere sul latte versato è però inutile: la Juve dovrà contare sui giocatori attualmente a disposizione, sperando nel pronto recupero dei propri talenti ai box. Questa sera contro lo Spezia, ad esempio, il tridente d’attacco dovrebbe essere composto da Cuadrado, Vlahovic e Kean, con Kostic e Milik pronti a subentrare a partita in corso. Riusciranno i bianconeri a portare a casa i tre punti?
