Dopo una carriera di successi al Bayern Monaco, Frank Ribery per alcune stagioni ha giocato alla Fiorentina, dove ha avuto modo di conoscere in prima persona Chiesa e Vlahovic. Intervistato da La Gazzetta dello Sport il francese ha detto: “Sono i miei fratellini… Alla Juve si stanno confrontando con maggiori pressioni. A partire da quella di dover vincere e segnare sempre. Federico e Dusan possiedono un gran potenziale: qualità, coraggio. Non hanno paura di nulla. E in allenamento lavorano molto, come ho sempre consigliato loro a Firenze. Dusan ha caratteristiche diverse dal Haaland, ma è un top. E ha grande personalità”.
Sul tridente con Di Maria ha aggiunto: “Se tutti e tre sono al cento per cento, è un super attacco. Di Maria è più simile a Robben, sono entrambi mancini. L’argentino rientra nella categoria dei fuoriclasse e degli artisti: quello che molti farebbero con le mani, a lui riesce con i piedi. Non mi stupisce l’impatto di Di Maria sulla Juve”.
Sui connazionali Pogba e Rabiot: “Ho sentito Pogba prima del suo rientro in campo nel derby. Paul ha solo bisogno di ritrovare continuità. Ma il campione non si discute e ha ancora tanto da dare al calcio. Adrien è un giocatore raro, fortissimo. Ha un gran fisico, ma anche una progressione incredibile. Gioca con entrambi i piedi e possiede un bel tiro. Quando è al top, vola”.