La Juventus ha terminato la stagione ed ora tutto è pronto per il calciomercato. Proprio le Women stanno conducendo una grande campagna acquisti, ed oggi hanno annunciato il quinto acquisto della sessione: “Nuovo annuncio in casa Juventus Women, dopo quelli di Palis, Garbino, Cafferata e Thomas: GloriaSlišković è una nuova giocatrice bianconera. Difensore centrale, bosniaca, la giovanissima classe 2005 arriva dal Sarajevo e dalla stagione 2022/2023 vestirà i nostri colori. Benvenuta, Gloria!”.
Pero quanto riguarda la squadra maschile, Carlo Pinsoglio, terzo portiere e leader dei bianconeri, tramite Instagram, ha parlato della stagione appena conclusa: “Si chiude una stagione difficile, che ha messo alla prova questo gruppo. Proprio nei momenti difficili questo gruppo ha dimostrato grandi valori, lottando fino all’ultimo secondo contro ogni avversario. Fino alla fine Forza Juventus”.
Infine, anche l’ex calciatore Brio ha parlato dei bianconeri: “Io tifavo per la Juventus da bambino. Quando arrivi vedi tutti questi che trofei capisci l’importanza della società, della serietà e della dedizione al lavoro. E ti chiedi “Sarò in grado di fare quello che hanno fatto i miei predecessori?” Poi col passare del tempo assimili e capisci cosa vuol dire giocare per questa grandissima squadra. Ci tengo a precisare: io parlo del mio passato e non giudico, né critico le gestioni più recenti. Non mi permetterei mai perché io, anche se sprofondasse, la Juventus la difenderei sempre. Non voglio fare paragoni con questa gestione, che sta ricevendo critiche. Ma non ho visto mai una società vincere per sempre. La Juve si rialzerà come si sono rialzate altre Juve. Un venerdì eravamo a cena con Boniperti, Morini, Trapattoni e l’addetto stampa Piero Bianco, a mangiare la cacciagione di Boniperti. Chiesi al presidente: “Questo giocatore, non faccio nomi, ha vinto due o tre Scudetti ed è nazionale, e lo ha mandato via: mi dice cosa ha fatto?” “Pensa a mangiare”, mi rispose. Anche questa è la Juve. Se non ti comporti bene ti autoescludi. Poi a volte può capitare di sbagliare, però era quasi un regime militare. Il rispetto per i compagni, per la società, per l’allenatore, per i tifosi, non deve mai mancare. Ho visto prendere tante multe per critiche sul proprio ruolo. Alla Juve si deve remare dalla stessa parte”.