Juve, il riassunto del giorno: parlano Weah e Bernardeschi

Juve, il riassunto del giorno: parlano Weah e Bernardeschi

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Dalle parole di Bernardeschi sul suo futuro alle dichiarazioni d Weah sulla Juventus: tutte le notizie del giorno sui bianconeri.

Per la Juventus sono giorni di attesa, in vista del calciomercato e dell’inizio della stagione. A parlare di tutto questo è stato l’ex bianconero Bernardeschi: “A me dispiace tanto per questa situazione, non credo sia facile per nessuno, soprattutto per Leo. L’ho sentito e sicuramente avrebbe meritato di uscire in un modo differente, se proprio doveva accadere. Ci sono dinamiche interne che io da fuori non conosco, ma vedere un simbolo di un club come Leo essere in questa situazione, umanamente parlando dispiace.

Al Toronto mi trovo bene, la città è pazzesca e le persone che mi hanno accolto sono pazzesche. Siamo inciampati nel percorso, quest’anno non ci saremmo aspettati di essere così in basso nella classifica Mls, ma ora speriamo di risolvere i problemi e di riprenderci. L’Italia è casa mia ed è normale che un po’ manchi. Io accostato a Bologna, Atalanta e Napoli? Posso dire che al momento sono un giocatore del Toronto e qui sto bene. Qualora dovessero esserci delle opportunità le valuterò insieme al club con grande sincerità. Fa sempre piacere ricevere delle attenzioni, sono lusingato e grato, ma vedremo come si evolverà la situazione”.

Anche Weah, nuovo arrivo di Madama, ha detto la sua: “Mi sono sentito benvenuto dal primo giorno. Quando c’è da lavorare lavoriamo, ma fuori c’è un bel clima. Avere Weston qui é bello, mi aiuta, ma anche tutti i ragazzi francesi. Mi aiutano ad ambientarmi. Papà? Mi ha solo detto di darci dentro. Non mi mette pressione, mi ha detto di fare quello che so fare. Quando ero giovane giocavo tanti sport diversi, poi è arrivato il vero calcio e ho detto: voglio essere questo. Sono molto vicino a Weston, ma ne ho già parlato. Ma anche Moise e Federico Gatti, sono molto genuini. Come è stato il primo gol? Lancio da Locatelli, mi lancia sempre, so già che sarà così. Tifosi? Sono incredibili, non mi aspettavo tanto supporto quando ho fatto le visite mediche, é stata una cosa bella. non vedo l’ora di vederli allo Stadium, con quell’atmosfera. Stavo giocano ai videogiochi, a Fifa. Avevo una carriera dove giocavo con la Juve un mese prima. Mi ha chiamato l’agente e mi ha detto dell’interesse della Juventus. La mia posizione preferita é giocare in attacco, da numero 9. Ma posso cambiare. Al Lille ho cambiato ruolo”.