Juve, il riassunto del giorno: parlano Abodi e Locatelli

Juve, il riassunto del giorno: parlano Abodi e Locatelli

Manuel Locatelli
Dalle parole di Locatelli sulla rosa dei bianconeri alle dichiarazioni di Abodi sulla sentenza UEFA: tutte le notizie sulla Juve.

La Juventus, in attesa delle prossima gare amichevoli, si concentra sul mercato e sulla rosa. Di questo ed altro, ha parlato Locatelli: “Essere fuori dalla Coppe europee è comunque un rammarico, perché non giocare partite internazionali è un dispiacere, ma io credo che adesso sia importante chiudere questo tema e guardare oltre. Essere fuori dalla Conference, pur essendo come ho detto un rammarico, ci offre la possibilità di concentrarci al cento per cento sul campionato e sulla Coppa Italia: sono sicuramente due obiettivi. Giusto parlare di rinascita per la Juventus: dopo un’annata così, questo deve essere, dobbiamo rinascere. Chiaro che provare a lottare per lo scudetto è un obiettivo che ci poniamo: siamo in una fase un po’ di ricostruzione, però abbiamo le idee chiare su cosa dobbiamo raggiungere in questa stagione. Senza dubbio tornare in Champions League, per un club come la Juventus, è fondamentale. E poi sognare non costa nulla…

Serve personalità nella Juventus, serve leadership: questi aspetti sono importanti e sono i compagni a darti questo tipo di ruolo. Io cerco di dare tutto e di mettermi a disposizione per la maglia, so bene cosa voglia dire indossare la maglia della Juventus e devo provare a trasmetterlo agli altri, soprattutto ai più giovani. Sicuramente è qualcosa che devo fare. Weah? Vola veramente quando corre, è velocissimo. Poi si è già integrato molto bene all’interno del gruppo: è un ragazzo intelligente, un ragazzo che ascolta e questo è un aspetto importantissimo. Quando entri in un nuovo club, con una storia grande come quella che ha la Juve, devi essere bravo a metterti a disposizione e ascoltare e lui lo sta facendo. Dovremo essere bravi a trasmettergli i valori della Juve, ma si vede che è una persona perbene e sono sicuro che ci darà una grande mano quest’anno. Voglio anche io fare un assist a Timo, ma basta che vinciamo le partite, non importa chi segna o chi fa assist, quello è poco rilevante”.

Anche Andrea Abodi ha detto la sua sulla sentenza UEFA: “La squalifica della Juventus in Europa non è né una vittoria né una sconfitta per il calcio italiano. Se ne prende atto, così come normalmente si fa quando c’è un organo di giustizia o c’è qualcuno che deve assumere una determinazione. Mi auguro si riesca ad andare avanti, lasciarci alle spalle quello che è successo che non è un tema che riguarda soltanto la Juventus”. “Io penso che in generale tutti noi dobbiamo puntare a comportamenti più corretti e lineari, senza entrare nel merito perché potrebbero esserci anche delle determinazioni. Peraltro le fattispecie delle quali è stata ritenuta responsabile la Juventus riguardano una pluralità di soggetti potenzialmente, perché al di là degli aspetti formali, io non ho mai visto le plusvalenze fatte da sole”.

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