Dopo il riscatto di Dejan Kulusevski, la Juventus spera di piazzare in tempi brevi qualche altro colpo in uscita per iniziare a ragionare sugli acquisti. I tre nomi sono quelli di Zakaria, McKennie e Artur Melo, ormai fuori dal progetto. Per Weston McKennie restano i sondaggi del Borussia Dortmund e il pressing del Galatasaray, ma si riaccende la pista Aston Villa; mentre per lo svizzero la trattativa con il West Ham sembra calda.
Gli Hammers hanno messo sul piatto una prima offerta per un prestito oneroso con obbligo di riscatto condizionato e fissato a 18 milioni di euro. La Juve tuttavia spinge per la cessione a titolo definitivo ed ha fissato il prezzo a 25 milioni di euro. Le parti continuano a lavorare anche se sembra esserci ottimismo. Diverso ancora il discorso per l’ex Barcellona: l’unica pretendente per il brasiliano al momento è il Brighton, che storce il naso di fronte ai 6 milioni di ingaggio percepiti dal giocatore. Di poco fa le dichiarazioni del suo agente, Federico Pastorello: “Stiamo lavorando per il ritorno in Premier, lui rientrerebbe volentieri ma è ancora presto purtroppo”.
Alla prima cessione, i bianconeri potranno tentare l’assalto definitivo a Sergej Milinkovic-Savic (o in alternativa Teun Koopmeiners). Sul ‘nodo Pellegrini‘ oggi è intervenuto il suo agente Enzo Raiola: “Stiamo parlando con la Lazio. Il ragazzo è molto stimato dal tecnico, che sarebbe molto contento di trattenerlo dopo aver visto le sue qualità. Rimangono ancora alcuni cavilli da sistemare, il ragazzo però sarebbe felice di tornare. Ci sono però anche altre situazioni in corso”. Infine si ragiona anche sul futuro di Fabio Miretti e di Matias Soulé. Quest’ultimo, promosso dalla NextGen sta riscontrando un discreto successo sia in Europa che in Italia (dopo il Feyenoord e il Valencia, anche il Monza e il Sassuolo ci starebbero pensando). Sul primo invece ci sarebbe in primis la Salernitana. Nel frattempo il Newcastle avrebbe messo gli occhi su Leonardo Bonucci, in scadenza con la Juve nel 2024.
Oltre al mercato la Juve aspetta la sentenza UEFA che tarda ad arrivare. La speranza è che si risolva tutto entro i margini della stagione che avrà inizio il prossimo 20 agosto, anche se il tempo stringe. Le migliaia di pagine trasmesse dalla giustizia italiana alla corte sono state analizzate dal relatore del panel e l’ultima parola spetterà agli altri giudici. Verosimilmente la sentenza arriverà entro la fine della prossima settimana: se si andasse oltre la Juve non farebbe in tempo a rivolgersi al TAS e presentare un eventuale ricorso. Se la UEFA non si pronuncerà per tempo, l’afflittività della eventuale pena slitterebbe alla stagione 2024/25.