Juve, il riassunto della giornata: parlano Marelli e Ceferin. Bonucci saluta

Juve, il riassunto della giornata: parlano Marelli e Ceferin. Bonucci saluta

Aleksander Ceferin
Dalle dichiarazioni di Marelli sui fatti di Juve-Bologna alle parole di Ceferin sull'esclusione dalle coppe: tutte le notizie del giorno sulla Juve

Tra le tante notizie di giornata, spiccano le parole di Luca Marelli intervenuto nella trasmissione Piazza Affari sulle frequenze di Tmw Radio per commentare i principali episodi arbitrali della II° giornata di campionato. Sul match Juve-Bologna ha detto: “Sul contatto tra Samuel Iling-Junior e Dan Ndoye nell’area di rigore della Juventus, ci faremo un’idea più completa quando verrà distribuito e pubblicato l’audio.” Sull’audio tra Di Bello e Var in Juventus-Bologna ha poi detto: “Credo che dopo gli annunci qualcosa si farà. Dovrei effettuare delle previsioni, ma è complicato. Ci vuole tempo. Sicuramente non sentiremo gli audio in presa diretta, dato che non succede nemmeno negli altri sport. Di base anche perché sono molto concitati, a volte non si capisce bene… e poi si dicono delle parole che non potrebbero essere trasmesse”.

Per quanto riguarda invece il capitolo UEFA, ecco le dichiarazioni rilasciate da Ceferin che in un’intrevista a L’Equipe ha spiegato così la scelta di escludere la Juventus dalle competizioni europee. Le sue parole: “E’ logico che un club che non ha rispettato le regole venga sospeso. Si tratta di una decisione presa da un organismo indipendente (l’organo di controllo finanziario dei club). Non si può punire un club tra dieci anni se ha fatto qualcosa di sbagliato adesso. Non possono decidere di sospendere la Juve nel 2028 in attesa che si qualifichi per la Champions League…”. Infine ha concluso: “Per qualsiasi club, una sanzione come questa è importante. Significa perdere 40-50 milioni di euro. Non è una cosa da poco, soprattutto se si tratta di un club in gravi difficoltà finanziarie”.

Infine si è sbloccata anche la situazione legata a Leonardo Bonucci, in direzione Berlino per firmare il suo contratto con l’Union. Queste le sue parole prima di lasciare Torino: Ci sarà tempo per salutare”