Juve, il riassunto del giorno: parlano Bernardeschi e Gentile

Juve, il riassunto del giorno: parlano Bernardeschi e Gentile

Dalle parole di Bernardeschi sul ritorno in bianconero alle dichiarazioni di Gentile: tutte le notizie del giorno sulla Juve.

Per la Juve sono giorni di attesa, in vista del big match con il Napoli. Di questo ha parlato l’ex Bernardeschi: “La vittoria contro il Monza ha detto tanto, secondo me sotto il punto di vista caratteriale, fisico e mentale della Juventus di quest’anno che è una Juve che non molla mai che si era abituati a vedere prima degli ultimi due o tre anni, il DNA della Juventus, cioè subisco gol al 90′ al 91′ ma sono sempre lì e alla prima occasione ti faccio male, porto a casa i tre punti. Se poi alla fine soffri ma porti a casa la vittoria e i tre punti e ti ritrovi lì diventa anche bello soffrire.

Vlahovic deve battere il prossimo rigore? Dipende da come si sentirà, se si sentirà di tirarlo o meno ma io penso di sì, ha la personalità per tirarlo ancora. Un consiglio a Chiesa che vive con i paragoni tra Juve e Nazionale? Un po’ ci sono passato. Ci sono cose differenti ma ho visto fare bellissime partite a Fede anche nella Juventus. Ora uno si aspetta sempre il gol, o l’assist e la giocata vincente ma sta facendo anche un lavoro oscuro che in pochi vedono e quindi è questo che per me va più visto”.

Anche Gentile ha detto la sua: “Mi colpisce soprattutto la costante volontà del gruppo bianconero di ribellarsi alle negatività che hanno condizionato le ultime stagioni, questo desiderio di rivalsa si percepisce chiaramente quando scendono in campo. Una classifica favorevole dà sicuramente morale al gruppo, l’assenza di impegni nelle Coppe poi assicura qualche energia psico-fisica in più: quella che all’inizio era soltanto un’illusione ora sta cominciando a trasformarsi in qualcosa di più concreto”.