Juve, il riassunto del giorno tra le parole di Toni e il rinnovo di Fagioli

Juve, il riassunto del giorno tra le parole di Toni e il rinnovo di Fagioli

Luca Toni
Dalle parole di Toni sulla nuova Juventus al comunicato della Vecchia Signora sul rinnovo di Fagioli: tutte le notizie sui bianconeri.

Per la Juventus è un momento di pausa, con la sosta delle Nazionali. Intanto, però, è arrivato il rinnovo di Fagioli: “La Juventus è felice di annunciare che il contratto di Nicolò Fagioli è stato rinnovato fino al 30 giugno 2028. Continua dunque il rapporto con Nicolò, che è bianconero dai tempi del settore giovanile, essendo arrivato alla Juventus nel 2015, quando aveva solamente 14 anni. LE PAROLE DI CRISTIANO GIUNTOLI «Confermiamo quanto avevamo già avuto modo di comunicare qualche settimana fa: supportiamo Nicolò Fagioli nel suo percorso, terapeutico e formativo, e vogliamo fornirgli tutto il sostegno di cui avrà bisogno nei prossimi mesi.

Il rinnovo del contratto del giocatore va esattamente in questa direzione, ma non solo: Nicolò è per noi un giocatore molto importante, la sua qualità tecnica e la sua intelligenza tattica sono conosciute a tutti, e siamo convinti che il suo ritorno in campo sarà per noi un valore aggiunto di primaria rilevanza. Quindi Fagioli deve sapere, e sa, che può continuare a lavorare, allenandosi ogni giorno con la squadra, con la dovuta serenità. E sa anche che noi contiamo su di lui e lo aspettiamo”.

Anche Toni ha detto la sua sui bianconeri: “Lautaro Martinez è sempre più leader e goleador. E la fortuna dell’Inter è che in Europa non lo considerano ancora alla pari degli altri top player e non lo hanno portato via con offerte faraoniche… Gli attaccanti della Juventus hanno smesso di segnare? Sono in quattroe tutti molto forti: credo sia proprio l’ultimo dei problemi per Max Allegri, i loro gol arriveranno. Quando è entrato contro Fiorentina e Cagliari, mi è sembrato sereno: questo è un ottimo punto di ripartenza, soprattutto perché ultimamente è sempre stato Kean il titolare. Moise, al di là che non ha segnato per una questione di centimetri, ha fatto bene. Ma resto convinto che Dusan possa segnare ancora 20 gol perché i bomber come lui, quando decollano, sono in grado di realizzare 4-5 gol in una settimana. Serve una scintilla, magari alla ripresa decide il derby d’Italia e gli svolta la stagione”.