In attesa delle prossime gare della Juventus, John Elkann, proprietario del fondo Exor, che gestisce i bianconeri, ha detto la sua in una lunga intervista: “C’è un doppio filo di continuità che unisce la nostra famiglia alla Juventus in questi cento anni: un amore viscerale, perché legato a momenti di vita in famiglia e a ricordi indelebili. Siamo i proprietari ma siamo prima di tutto dei tifosi. La Juventus non è mai stata l’emanazione di una società come la Fiat. È sempre stata la squadra di una famiglia, non di un’azienda. E poi la responsabilità di costruire il futuro innovando e adattandosi ai tempi. Come diceva mio nonno ‘Juventus vuole dire gioventù’. Gioventù vuol dire essere proiettati verso il futuro. Il suo passato è ricco di gloria, ma con il nome che porta è al futuro che si deve guardare.
C’è chi pensa che la Juventus sia il problema. Al contrario, la Juventus è parte della soluzione. La Juve è stata storicamente l’ossatura del calcio italiano, ne è parte integrante. Ha dato la struttura alle nazionali che hanno vinto i titoli mondiali. E sul piano economico con le operazioni di mercato ha speso mezzo miliardo di euro negli ultimi anni per acquistare giocatori in Italia, contribuendo in modo significativo a sostenere i bilanci delle squadre di serie A e serie minori. Siamo sempre stati una forza positiva per il calcio italiano e vogliamo continuare ad esserlo, rimanendo aperti al dialogo e alla collaborazione con le istituzioni. Plusvalenze? Noi siamo convinti di aver agito in totale correttezza. Dunque ci siamo difesi e continueremo a far valere le nostre ragioni, senza arroganza, ma nel totale rispetto delle istituzioni”.
Anche Ravanelli ha detto la sua: “Per me Jonathan David 20 gol in Serie A li fa. È sicuramente il nome giusto per chi cerca un grande goleador. Jonathan è un attaccante moderno, molto intelligente tatticamente e decisivo negli ultimi metri. Legge sempre bene situazioni e giocate, riuscendo sempre ad anticipare i difensori avversari. In area di rigore poi è devastante: sa segnare in tutti i modi. David ha caratteristiche che mancano all’attuale reparto offensivo. Attacca la profondità, ha velocità e dentro l’area è micidiale. Un vero bomber. L’unica pecca è che non cuce tanto il gioco, anche se nell’ultima stagione l’ho visto dialogare di più con i compagni. In Francia Osimhen era bravo, ma non segnava quanto a Napoli. Da noi è diventato il top player che oggi tutti conoscono e ammirano. David in Ligue1 ha avuto un percorso superiore a livello di gol col Lille, però per caratteristiche non lo accosterei al nigeriano. Lo assimilerei più a Lautaro o Immobile. Rispetto al numero 9 del Napoli David, infatti, è meno forte e impattante fisicamente, ma fa reparto da solo ed è un realizzatore straordinario come gli altri due”.
Circolano voci da urlo rispetto a Cristiano Ronaldo e a quello che potrebbe succedere nella…
Antonio Cabrini, ex calciatore, ha detto la sua sui bianconeri, parlando anche del nuovo corso…
Roberto Baronio, ex calciatore e collaboratore della Juve, ha detto la sua sui bianconeri, parlando…
Il sito ufficiale della Juventus ha pubblicato una nota sui bianconeri, parlando anche del gol…
Il sito ufficiale della Juventus ha pubblicato una nota sulle bianconere, parlando anche della partita…
Il sito ufficiale della Juventus ha pubblicato una nota sulle Women, parlando anche dei precedenti…