La Juventus, in attesa dei primi colpi in entrata, lavora a i rinnovi, ed oggi è stato annunciato il prolungamento di Rabiot: “Juventus e Adrien Rabiot ancora insieme! Adrien rinnova fino al 30 giugno 2024 ed è pronto a vivere ancora emozioni con la maglia bianconera. 177 presenze, 17 gol segnati e tre trofei conquistati (uno scudetto, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana): questo il bottino accumulato fin qui, destinato a essere arricchito ancora. Le strade di Rabiot e della Juventus si sono incrociate per la prima volta nell’estate 2019, al termine della sua avventura con il PSG, e in queste quattro stagioni Adrien è sempre stato centrale per il centrocampo bianconero. 37 presenze in Serie A con un gol messo a segno nella prima stagione, quella terminata con la conquista dello scudetto; 47 apparizioni e 5 gol nella seconda, con la vittoria di Coppa Italia e Supercoppa Italiana; 45 presenze senza gol nella terza e poi l’exploit personale in quest’ultima, dove è sceso in campo 48 volte (secondo in rosa per minutaggio dietro Danilo), segnando ben 11 gol: 8 in Serie A, 2 in Champions League e 1 in Europa League. Dalla stagione 2019/20 nessun giocatore ha disputato più gare di lui (177, al pari di Cuadrado), e, inoltre, quest’anno, Adrien ha anche fatto registrare il suo record di assist e di gol”.
Anche Danilo ha parlato della stagione passata: “Cerchiamo di trasmettere una speranza e un’opportunità. Attraverso il pallone vogliamo dimostrare ai bambini che è possibile sognare, e anche senza diventare dei professionisti, si può trovare comunque la felicità. Per questo anche avere una buona pagella è molto importante.
Per combattere il razzismo, secondo me la cosa principale è l’educazione, dobbiamo ripartire sempre dai più piccoli. Saranno loro che un giorno fermeranno il razzismo. La Juventus non ci permette di non dare il 100% in ogni partita, sappiamo che ci aspetta una stagione difficile ma sogno di tornare a vincere: so quanto è bello farlo con questa maglia e con la nostra gente. Negli ultimi anni abbiamo sofferto un po’ di più di quello che pensavamo e ora possiamo e dobbiamo tornare a regalare una gioia a noi stessi e ai tifosi”.