Juve, il riassunto della giornata: parlano Boninsegna e Ceccarini

Juve, il riassunto della giornata: parlano Boninsegna e Ceccarini

Roberto Boninsegna
Dalle parole di Ceccarini sul calciomercato alle dichiarazioni di Boninsegna sulla rosa: tutte le notizie del giorno sulla Juve.

Per la Juventus è un momento di calma apparente prima delle prossime operazioni di mercato. A parlare di questo è stato Niccolò Ceccarini: “Anche la Juventus sta cercando di ultimare le sue cessioni. Il club bianconero ha raggiunto l’accordo con il Monaco per Zakaria. Ora si aspetta la decisione finale del giocatore. L’operazione è da 20 milioni di euro più bonus. Per quanto riguarda Facundo Gonzalez, la Juventus ha ricevuto diverse richieste per il prestito. I club più interessati al momento restano Salernitana, Monza, Verona e Sampdoria. Per De Winter c’è una richiesta del Genoa, che alla fine potrebbe essere anche quella giusta. Per quanto riguarda la questione Vlahovic, la Juventus per farlo partire in direzione Chelsea vuole almeno 40 milioni di euro più Lukaku. In settimana riprenderanno i contatti con il club inglese per capire se ci sono i margini per provare a portare avanti l’affare”.

Anche Boninsegna ha detto la sua sui bianconeri: “Tra Lukaku e Vlahovic?Sono entrambi delle prime punte, il serbo è tutto mancino, il belga un uomo d’area, che gioca con e per la squadra. Vlahovic è un ragazzo interessante e, per quello che ha fatto vedere in campo, Allegri sarà anche soddisfatto di lui, ma se è stato messo sul mercato vuol dire che non ha la piena fiducia del tecnico. Lukaku in campo ha sempre fatto bene e per il gioco di Allegri sembra più funzionale. Certo, il problema si porrebbe se dovessero coesistere.

Penso che se il Chelsea è intenzionato a chiudere l’operazione, l’ostacolo della cifra è superabilissimo. Semmai il problema può essere se Vlahovic non vuole andare via…Nel ’76 successe una cosa simile: all’Inter mi sentivo una bandiera inamovibile. Ma la società aveva già deciso. E a quei tempi non c’erano molte possibilità di trattare, eri vincolato…Fui obbligato ad accettare. Ma ad oggi dico: ‘Meno male’. In bianconero ho trascorso tre anni splendidi, in una società che era anche una famiglia eccezionale. E ho vinto tanto…

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