Juve, il riassunto del girono: parlano Cassano e Galeone

Dalle parole di Cassano sulla Juventus alle dichiarazioni di Galeone su Max Allegri: tutte le notizie del giorno sulla Juve.

Per la Juventus, dopo la prima partita, è tempo di commentare le gare. Proprio di questo ha parlato Cassano: “Grandissima Juve. Il più bel primo tempo che io abbia mai visto. Ho visto idee, gioco fluido, presenza nella metà campo avversaria, personalità… chapeau, davvero… ma aspetto a essere ottimista perché c’è una domanda che mi viene spontanea, l’Udinese che roba era? Faceva fatica in attacco e in difesa, sembra avere mille problematiche. Per questo penso non so quanto si possa dire credibile quella partita. Se la vedo giocare allo stesso modo sempre così, in maniera continuativa, qualunque sa il risultato, che vinca o perda non m’importa, allora dico che la strada è quella giusta. Oltretutto la Juve è favorita per lo scudetto perché in pratica ha conservato la stessa squadra, giocherà una volta a settimana perché non ha le coppe e può anche reggere quello sforzo lì. Ma conosco Allegri e so come la pensa”.

Anche Galeone ha detto la sua sui bianconeri: “Ho capito che è sulla strada giusta prima ancora di iniziare a chiacchierare con lui: si è presentato molto sereno e in gran forma fisica, sono segnali anche quelli. Max è entusiasta di come ha lavorato la squadra in estate e della disponibilità dimostrata da tutti i giocatori. E mi ha parlato molto bene dei giovani in organico: è convinto, in particolare, che Yildiz possa fare molto bene già nel corso di questa stagione, a dispetto dell’età. A me, invece, dispiace che Berardi sia un’operazione che pare sfumata: so quanto Allegri lo stimi da anni e sono certo che avrebbe fatto divertire anche i tifosi.

L’esordio con l’Udinese? Ho visto trame offensive molto interessanti, le qualità e la duttilità di Cambiaso sulla sinistra permettono di aumentare le soluzioni. Ma da una squadra di Max non mi sarei aspettato una ripresa con così tante occasioni concesse agli avversari: se registrerà anche la fase difensiva, senza impegni in Europa, potrà dire la sua per lo scudetto. Penso se lo contenderà con il Napoli e le due milanesi, quindi le solite, mentre le romane e l’Atalanta sono un passo dietro. E mi incuriosisce molto la Fiorentina: Arthur è il prototipo di giocatore di Italiano”.