Per la Juve è il giorno della sfida contro il Sassuolo, match di campionato. Ha detto la sua anche Buffon: “Diventare direttore sportivo è significato chiudere un cassetto di esperienze e mettermi alla prova, dopo 32 anni da calciatore. L’esperienza in campo non basta e la formazione giuridica, economica e manageriale è fondamentale per un dirigente sportivo a qualsiasi livello. Ho avuto la fortuna e la capacità di avere come priorità l’emozionare e l’emozionarmi.
Restare alla Juve in serie B, a 28 anni e da campione del mondo, sembrava da folli, ma era una scelta che mi rappresentava, il riflesso di quello in cui credevo da bimbo. I soldi invece sono sempre stati l’ultima cosa, un non tema”.
Anche Montemurro ha parlato delle Women: “Il successo di sabato scorso contro il Milan è stato molto importante per noi. Nel corso di una stagione queste vittorie pesano alla fine del campionato e questi sono stati punti preziosi, nonostante non sia stata la partita perfetta e lo sappiamo. Questo significa, però, che la squadra ha raggiunto un buon livello di maturità e indubbiamente questa è una notizia positiva”.
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