Per la Juventus è una giornata piena di impegni. Anche la Next Gen dovrà disputare la sua partita, e a questo proposito, ha parlato Brambilla: “Il successo contro l’Ancona ci ha dato fiducia e tre punti in classifica perchè ottenuto contro una squadra forte. Arrivavamo da tre sconfitte consecutive ed è stato importante vincere in trasferta. Se poi analizziamo le prestazioni delle ultime tre partite contro Rimini, SPAL e Ancona probabilmente avremmo meritato maggiormente anche contro le prime due, ma sappiamo che il calcio è così e spesso è deciso da episodi. Nell’ultimo match siamo stati bravi a sfruttare le occasioni che abbiamo creato.
Per noi questi sette giorni, che sono partiti dalla trasferta di Ancona, sono utili per provare a risollevarci in classifica. Domani recupereremo la sfida contro la Recanatese e sarà una partita da giocare per vincere, ma da giocare con equilibrio, come sappiamo. Sicuramente sarà una gara diversa rispetto a quella contro l’Ancona, ma sarà allo stesso modo complicata. Indubbiamente la vittoria di sabato scorso è stata una grande iniezione di fiducia per noi. Poi, a fine settimana, ci sarà la Torres, ma ci penseremo dopo il prossimo match”.
Anche McKennie ha detto la sua sulla prima squadra: “C’erano due club interessati, ma non erano di primo livello. Poi ho ricevuto una chiamata dal mio procuratore che mi ha detto della chiamata della Juventus e che il club era interessato a me. Volevo la Juventus. Ero in pullman con la squadra stavamo andando in Austria per la preparazione e mi avevano detto che mi avrebbe chiamato Andrea Pirlo e non ci potevo credere”.