Per la Juve è il giorno dopo la sconfitta con l’Inter. Ha detto la sua l’ex Capello: “Lo scudetto non è mai stato in discussione e stavolta si è vista la superiorità dell’Inter nella qualità e nella personalità. Questa vittoria vale un pezzo di titolo. L’Inter in mezzo è stata dominante. La qualità maggiore di Calhanoglu e degli altri mediani ha fatto la differenza. Il reparto dei nerazzurri è completo e fortissimo: recuperano palloni, fanno valere la loro qualità e sono pericolosi in zona gol.
I bianconeri hanno sofferto anche Dimarco sulla sinistra. La squadra di Inzaghi ha cambiato marcia pure con i cambi confermando di avere una rosa più ampia e superiore a livello tecnico”.
Anche Adani ha parlato del match: “L’Inter che prende come rinforzi due anni fa Darmian e Acerbi non può essere paragonata a Bremer e Danilo. Andiamo in mezzo, l’Inter prende Mkhitaryan e Calhanoglu che non voleva nessuno, e non sono Locatelli pagato 40 milioni o Rabiot che fa la finale Mondiale con la Francia. In attacco l’Inter perde Lukaku e Dzeko e prende Thuram che nessuno valutava a questo livello. La Juve ha preso Vlahovic a 90 milioni”.