Niente da fare per l’ex presidente della Juve Andrea Agnelli: il Collegio di Garanzia dello Sport non ha accettato il suo corso e resterà quindi inibito. Ecco la nota ufficiale:
“Il Collegio di Garanzia dello Sport, all’esito della sessione di udienze a Sezioni Unite, tenutasi in data odierna e presieduta dalla Presidente, avv. Gabriela Palmieri ha respinto, perché in parte inammissibile e in parte infondato, il ricorso iscritto al R.G. ricorsi n. 82/2023, presentato, in data 5 ottobre 2023, dal dott. Andrea Agnelli contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Procura Federale della FIGC avverso la decisione n. 0032/CFA-2023-2024 della Corte Federale di Appello della FIGC, Sezioni Unite, emessa in data 28 agosto 2023 e depositata in data 6 settembre 2023,
nell’ambito del procedimento Prot. 27907/336pf22-23/GC/gb e n. 0017/CFA/2023-2024, con la quale, in parziale accoglimento del reclamo del suddetto ricorrente avverso la decisione del Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare n. 0011/TFNSD-2023-2024 del 10 luglio 2023, depositata il 20 luglio 2023 (che aveva irrogato, nei confronti del dott. Agnelli, la sanzione dell’inibizione per la durata di 16 mesi e dell’ammenda per € 60.000,00 in relazione ai capi A e B, disponendo invece il proscioglimento del deferito in relazione al capo C), è stata riformata la decisione di primo grado e, per l’effetto, irrogata, nei confronti del dott. Agnelli la sanzione dell’inibizione della durata di 10 mesi e la sanzione dell’ammenda di € 40.000,00; ha, altresì, disposto che le spese seguano la soccombenza, liquidate in € 2.000,00, oltre accessori di legge, a carico del resistente”.