Reichart: "Superlega? Siamo fiduciosi, rappresenteremmo tutta l'Europa"

Reichart: “Superlega? Siamo fiduciosi, rappresenteremmo tutta l’Europa”

Intervistato da Il Foglio Sportivo, il CEO di A22, la società che gestisce la Superlega, ha parlato delle novità sul progetto

Il CEO di A22, società che gestisce la Superlega, Reichart in un’intervista a Il Foglio Sportivo ha detto: “Siamo una società di sviluppo sportivo commerciale. Il nostro compito èpromuovere competizioni alternative, svolgendo attività di consulenza per conto dell’European Super League e di intermediazione fra tutti gli stakeholder. Oggi il sistema calcio non è più sostenibile: occorre una riforma strutturale che metta il futuro nelle mani delle squadre. Ho aderito a questo programma dopo la nascita della Superlega: all’epoca i club coinvolti erano pochi, le istituzioni si sono dimostrate molto rigide e non c’era ancora consapevolezza di quanto sia a rischio la leadership globale di questo sport. D’ora in avanti metteremo il dialogo al centro del dibattito: la comunità del pallone deve essere onestamente disponibile a capire come migliorare ciò che non funziona. Senza più diktat”.

“I feedback dopo l’annuncio di A22 sulle nuove fasi del progetto sono stati molto incoraggianti: da parte di club e giocatori, ma anche la UEFA stessa ha risposto positivamente alla lettera che le abbiamo mandato – ha rivelato il CEO. Il calcio deve vivere di reddito proprio e non di iniezioni esterne di capitali. Bisogna spingere su format avvincenti, per coinvolgere le nuove generazioni. E garantire più voce ai club, che sono i soli risk-taker del settore”.

Juve, Barça e Real denunciarono problematiche reali, trovando un crescente consenso: tuttavia, il grande torneo del domani si dovrà basare sui meriti sportivi e non su un assetto di membership a numero chiuso. Ormai è un concetto pacifico. Siamo fiduciosi, perché il nostro modello rappresenterebbe l’Europa molto più di quanto avviene oggi”, ha concluso Reichart.

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