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Prima dell’inizio della partita in molti si erano posti la domanda: “Vlahovic riuscirà ad essere decisivo anche in Europa? Riuscirà a segnare?”. Il bomber serbo fino ad ora aveva fatto benissimo in campionato con la maglia della Fiorentina, ma, come i tifosi bianconeri sanno bene, la Champions League è tutta un’altra storia. Bene, a posteriori possiamo dire che la domanda giusta non era “se” Vlahovic sarebbe riuscito a segnare, ma “quando”. Ieri il classe 2000 ha trovato la via del gol al primo pallone toccato, dopo appena 32 secondi di gioco. Un esordio da sogno, che lo fa entrare di diritto nella storia.
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Vlahovic infatti è diventato l’esordiente in Champions League a trovare il gol più velocemente, non solo della Juventus. Il primato apparteneva infatti a Andy Moeller, che in Borussia Dortmund-Juventus nel 1995 trovò il gol dopo 38 secondi. Guardando più in generale, però, Konoplyanka nel 2015 riuscì a fare ancora meglio, segnando dopo appena 19 secondi… ma in quel caso il giocatore ucraino segnò da subentrante. Guardando solo ai giocatori titolari, Vlahovic è il migliore.
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E non è finita qui. “Dusan Vlahovic è il giocatore della Juventus che ha impiegato meno tempo (32 secondi) a segnare il suo primo gol in Coppa dei Campioni/Champions League; è inoltre il primo bianconero a segnare all’esordio nella moderna UCL nella fase a eliminazione diretta. Devastante”, fa sapere Opta. Nella storia bianconera solo Del Piero segnò un gol più veloce, dopo soli 20 secondi, ma il Pinturicchio non era all’esordio in Champions. La prestazione del bomber serbo gli è valsa un bel 7,5 in pagella secondo La Gazzetta dello Sport, che ha commentato: “Una freccia (di destro!) al cuore di Rulli, che ha nome da capo indiano: Geronimo. Partita dura, difende i pochi palloni che ha, libera Locatelli al tiro e quasi fa 2-0: stavolta Rulli para alla grande”. A star is born.