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Arrivato alla Juventus nell’estate del 2019 come possibile innesto di spessore per il centrocampo bianconero, Aaron Ramsey si è rivelato uno dei più grandi flop della storia bianconera recente. Il gallese è stato colpito da una serie infinita di problemi fisici che gli hanno fatto passare più tempo in infermeria che sul terreno di gioco. Il suo contratto scadrà a giugno 2023 e per questo la dirigenza bianconera ha cercato a lungo una squadra interessata a comprare il suo cartellino. Il contratto da 7 milioni di euro a stagione, però, è stato un ostacolo non facile da superare.
Nella rivoluzione avvenuta a gennaio, però, la Juventus è riuscita a trovare una soluzione anche per lui. Il classe 1990 è stato spedito in prestito in Scozia ai Glasgow Rangers, con la speranza che a giugno venga poi riscattato. Per quanto visto fino ad ora le possibilità sono remote. Fin qui l’ex Arsenal ha collezionato soltanto sei presenze, tante panchine e qualche infortunio. Per cercare di tornare al più presto in campo Ramsey aveva deciso di pagare di tasca propria le cure specialistiche. Situazione disperata.
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Tornato in campo ieri contro il Dundee, il centrocampista gallese ha trovato il suo primo gol con la squadra scozzese. Una rete pesante, importante, che potrebbe permettere a Ramsey di scalare le gerarchie e ritagliarsi una maglia da titolare. In effetti il gol non poteva che arrivare ora, a ridosso della pausa nazionali. Se in questi anni con la maglia della Juventus, infatti, il classe 1990 ha giocato poco o niente, con quella del Galles invece è stato sempre presente o quasi. Una situazione al limite del surreale. Ora la speranza della dirigenza bianconera è quella che Ramsey continui a giocare su buoni livelli, così da aumentare le possibilità di un riscatto a giugno. Il gallese ci riuscirà? Staremo a vedere.