Adrien Rabiot continua ad essere un uomo chiave del centrocampo della Juventus. Max Allegri ormai lo considera un insostituibile e il suo apporto sul campo è racchiuso in quei 9 gol stagionali che stanno trascinando i bianconeri. Il lavoro del francese sul campo ha fatto sì che l’ex PSG si è imposto a livelli mai raggiunti in carriera. E quel contratto in scadenza a giugno 2023 è passato da liberazione a motivo di preoccupazione nel perdere un elemento importante a zero.
Il club bianconero continua a muoversi in vista delle prossime stagioni, con l’obiettivo di blindare il classe ’95 alla corte di Allegri. Rabiot si trova bene a Torino e la Juve prepara il piano per prolungare il suo contratto prossimo alla scadenza. Il primo fattore fondamentale e tassativo è la partecipazione alla prossima Champions League: a quasi 28 anni l’obiettivo del francese è di giocare ad alti livelli, soprattutto dopo una stagione così.
Ecco perché ogni decisione verrà presa a fine stagione con un quadro più chiaro della situazione. E la Giustizia Sportiva giocherà un ruolo chiave in tal senso: l’appuntamento è rimandato a fine aprile, dopo l’udienza che emetterà il verdetto sul -15. La società bianconera detiene buoni rapporti con l’agente e mamma del calciatore Veronique, anche se non ci sono ancora appuntamenti in programma, né sono arrivate offerte dalla Premier League o da altri top club.
Ciò che è certo è che non si scenderà da un ingaggio da top player assoluto che potrebbe sfiorare la doppia cifra. Ad oggi il francese percepisce 7 milioni e un suo eventuale nuovo contratto potrebbe sfiorare i 10 milioni annui. Cifra che lo renderebbe il calciatore più pagato della rosa davanti al connazionale Pogba che ne percepisce 8.
Sulla permanenza del nativo di Saint-Maurice giocherà un ruolo chiave anche Max Allegri che lo ha reso il top player della mediana bianconera. Ad oggi i discorsi sono rimandati ma il Duca ha aperto al rinnovo e in casa Juve si comincia a studiare il piano per convincerlo a restare.
