Intervenuto su Sportweek il centrocampista della Juve Adrien Rabiot ha parlato del rapporto con sua madre: “In genere, se non ho richieste specifiche che magari discutiamo insieme a monte, mi affido al suo modo di negoziare, conoscendone la personalità e il carattere”.
“Non trovo nulla di male nel fatto che un genitore sia presente e penso sia rassicurante per un club sapere che un suo giocatore non sia in balia di sconosciuti o agenti con altre priorità – ha continuato -. Se avessi figli, anch’io andrei a vederne gli allenamenti”.
Sulla scelta di averla come agente: “Lei è sempre stata all’altezza, nonostante all’inizio non conoscesse nulla di questo mondo. Ha saputo adattarsi e difendere al meglio i miei interessi, circondandosi di persone capaci. Finora la mia carriera è andata piuttosto bene. Se non fossi stato soddisfatto di lei, avrei preso qualcun altro“.