La parabola ascendente di Adrien Rabiot negli ultimi mesi ha dell’incredibile. A giugno il francese sembrava certo di andarsene, pronto a trovare una nuova squadra che lo ospitasse. Il destino, però, ha voluto per lui qualcosa di diverso. Prima il no della madre-agente al Manchester United, poi il colloqui con Allegri e la conferma. In teoria non sarebbe neanche dovuto essere titolare perchè il posto come mezzala sinistra era di Pogba. L’infortunio del connazionale gli ha fatto trovare spazio e lui ha convinto tutti.
Per La Gazzetta dello Sport è stato tra i migliori giocatori della Juve in questa prima parte di stagione, da 7 in pagella: “È stato finora l’autentico outsider bianconero, anche se sembra paradossale visto che questa è la sua quarta stagione. A un passo dall’addio in agosto, Allegri ne ha fatto da subito un suo caposaldo, e la stagione gli ha dato ragione: pur con qualche errore vistoso qua e là, ha dato grande dinamismo, passo e capacità di sacrificio, alternando con efficacia fase difensiva ed offensiva. E sono arrivati anche i gol, ben cinque“.
Ora bisognerà pensare al futuro. Il contratto è in scadenza a giugno 2023 ma per il momento non sembrano esserci novità sul rinnovo. In conferenza stampa dal ritiro con la nazionale francese, Rabiot ha rivelato: “Aver mancato il Mondiale 2018 è stata una grande delusione, ho lavorato tanto per esserci in questo ma non è una rivincita. La colgo come un’occasione per potermi esprimere, ho la chance di essere titolare in una competizione simile… Non so se sia la svolta, ma sono all’ultimo anno di contratto con la Juventus e può aiutarmi per il futuro”. Ma parlando di mercato, Cherubini ha il mirino puntato su mezza Serie A: colpi da Roma, Inter e…<<<