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La serata di domenica sera è stata una grande festa per tutto il mondo bianconero. Una vittoria convincente, i nuovi acquisti a segno e il quarto posto conquistato. Se di Dusan Vlahovic si è detto tanto, è giusto parlare anche di Denis Zakaria. Il suo acquisto è stato molto meno oneroso in termini economici rispetto a quello del serbo e ovviamente il ruolo che svolgono e avranno nella Juve di oggi e di domani è diverso. Però la prestazione contro il Verona ha già dato un’idea di quello che l’ex Borussia Mönchengladbach potrà dare alla sua nuova squadra.
Il sito specializzato Whoscored.com ha analizzato nei minimi dettagli la partita contro i gialloblù, individuando le chiavi vincenti della Juventus. Palloni rubati agli avversari, passaggi filtranti che hanno dato il la a grandi occasioni, ampiezza del campo sfruttata al meglio e precisione nelle finalizzazioni. E in queste caratteristiche Zakaria si ritrova decisamente. È stato infatti il migliore per intercetti, ben 5, seguito da Danilo con 4. Si è fatto anche vedere in avanti, dettando con il suo inserimento il passaggio perfetto di Morata, che lo ha portato a segnare il 2-0. Un tiro, un gol: perfetta percentuale realizzativa insomma. E dalla sua parte c’è stata anche la maggior parte dei tocchi: 167.
La sua partita però non è stata tutta uguale. Il centrocampista svizzero ha avuto un inizio più lento. Catapultato in campo da titolare dopo poche ore di allenamento con i bianconeri, ha dovuto prendere le misure del calcio italiano e della squadra. Ma, una volta presa maggiore consapevolezza, è venuto fuori alla distanza. E tra le sue caratteristiche c’è comunque l’essere un po’ un “diesel”. La sua fase di gioco preferita è certamente quella della distruzione del palleggio avversario. Un grande lavoro di filtraggio, che gli consente di ripulire tanti palloni. Grazie al sul fisico infatti può ingannare gli avversari, potendo contare su una grande agilità nelle gambe, a dispetto dei suoi 191 centimetri. Ma non disdegna affatto di buttarsi negli spazi lasciati vuoti dagli avversari, come nell’occasione del gol. Secondo il noto sito di statistica, la sua, nel complesso è stata la prestazione migliore per rendimento. Un esordio non banale. Un acquisto non banale. E Allegri si gode il suo nuovo centrocampista.