Intervistato da Tuttosport il dottor Jarre, psicoterapeuta di Nicolò Fagioli, ha detto: “Partecipa regolarmente a incontri settimanali. Mette in atto tutte le prescrizioni che gli vengono date, continua anche con gli incontri pubblici di testimonianza. Mentre la squalifica calcistica sta quasi per finire, il mio lavoro con lui ancora no perché la terapia richiede un periodo minimo di almeno un anno. Noi abbiamo iniziato soltanto a ottobre. Quando uno chiede aiuto non dico che è a metà del percorso ma ne ha fatto un buon tratto: sul gioco azzardo e l’alcol, che sono comportamenti legali, è molto frequente che le persone neghino il problema. Rischio recidiva? Non si può mai dire nei comportamenti di dipendenza di aver raggiunto la guarigione: si può raggiungere una stabilità, una remissione, ma la vulnerabilità rimane“.
Juve, lo psicoterapeuta di Fagioli: “Rischio recidiva? Non si può mai dire”
TORINO
9 Aprile, 09:02
Intervistato da Tuttosport il dottor Jarre, psicoterapeuta di Nicolà Fagioli, ha parlato della dipendenza del giocatore della Juve