Alle 10:00 inizierà l’udienza della Corte d’Appello della FIGC, chiamata a pronunciare una sentenza sul così detto processo plusvalenze. Per la terza volta la Procura Federale dovrà decidere quale pena affliggere alla Juve, con gli uomini di Massimiliano Allegri che attendono con ansia il verdetto. La stagione bianconera è stata una montagna russa di emozioni, tra penalizzazioni date e poi revocate che ora rischiano di modificare nuovamente la classifica. La Vecchia Signora è al momento seconda con 69 punti e una partita in meno rispetto a Lazio, Inter e Milan. Quale sarà la decisione dei giudici?
Tutto il processo girerà attorno a una parola: afflittiva. Il 20 aprile scorso il Collegio di Garanzia presso il Coni ha infatti fatto capire chiaramente che la Juve dovrà essere penalizzata, ma che i 15 punti erano eccessivi. Il Procuratore Chinè dovrà quindi proporre una nuova penalità, inferiore ai 15 punti ma che sia comunque afflittiva, ovvero che generi un danno alla Juve. Inizialmente il procuratore aveva chiesto 9 punti di penalizzazione, ma con un Juve-Milan ancora da giocare potrebbero non essere ritenuti sufficienti perchè i bianconeri rischierebbero di qualificarsi comunque alla prossima Champions League. La Procura ha quindi chiesto 11 punti di penalizzazione, ma l’ultima decisione che spetterà al Giudice.
Dal canto suo la Juve proverà a difendersi proprio grazie alla definizione di “pena afflittiva”. Nell’ordinamento sportivo, infatti, non è specificato che afflittiva sia legato alla perdita della Champions League. Ad esempio se i bianconeri passassero dal secondo al quarto posto perderebbero circa 11 milioni di euro, un danno economico non indifferente. Un processo complicato ma che potrebbe concludersi già in giornata. Verso l’ora di pranzo il dibattito dovrebbe essere finito, poi bisognerà aspettare la sentenza che potrebbe arrivare in serata, dopo la chiusura della Borsa. Una giornata delicata: i bianconeri aspettano con ansia di scoprire il loto futuro.