[fncvideo id=679923 autoplay=true]
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il classe 2001 ha rivelato: “Credo di essere migliorato sotto tutti i punti di vista, ma c’è ancora tanto da imparare. Ad esempio, vorrei essere più incisivo in attacco. È una cosa su cui sto lavorando e che sto cercando di migliorare, anche a Genova, perché mi manca essere più incisivo davanti, con gol e assist. Ci devo lavorare. La precisione sotto porta ancora non ce l’ho, magari mi aiuterà Shevchenko (Ride ndr.)”.
Sulla sua carriera, Rovella ha rivelato: “Prima di tutto mio nonno è nato a Genova, quindi è un po’ una cosa di famiglia. Quando avevo 13 anni mi ha chiamato il Genoa. Io non ci credevo, giocavo nell’Alcione, una società dilettantistica, mi sono detto: ‘figurati se mi chiama un club così importante’. Invece sono andato lì e mi sono innamorato del centro sportivo e della società. Mi hanno subito accolto bene. È stata una scelta di cuore. Juve? Devo essere sincero, non ci penso. Quando uno viene chiamato da un club importante come la Juventus sicuramente è un onore. Io però penso solo al Genoa e a fare bene con il Genoa”.
Chiariello ha parlato del difensore centrale della Juventus, Danilo: per il giornalista il calciatore sarebbe…
Gasperini ha parlato del primato in Serie A dell'Atalanta: per l'allenatore, sarebbe stato difficile prevedere…
Gianni Balzarini ha parlato dei giocatori che compongono la rosa della Juventus e di un…
Alfredo Pedullà ha fatto il punto della situazione su quello che potrebbe succedere da qui…
Il centrocampista brasiliano potrebbe trasferirsi al Real Betis nel corso del prossimo mercato di gennaio:…
Intervenuto su Sportitalia il giornalista esperto di calciomercato Alfredo Pedullà ha analizzato la situazione di…