Juve, problema esuberi. Scanavino ammette: "Non facile vendere"

Juve, problema esuberi. Scanavino ammette: “Non è facile vendere”

Il giocatore della Juve Federico Chiesa mentre si allena
La gestione degli esuberi sta diventando un problema per la Juve: le parole dell'amministratore delegato Scanavino

Chiesa e non solo: in casa Juve c’è un vero e proprio problema esuberi. Intervistato da Tuttosport l’ad bianconero Scanavino ha detto: Inutile raccontare bugie quando tutti sanno la verità. Le decisioni sui giocatori dipendono dal modulo di gioco, dalle scelte dell’allenatore, da fattori umani e da fattori economici. Ma oggi è molto difficile vendere. Bisogna trovare gli incastri giusti e siamo in una situazione di mercato non particolarmente florida, peraltro non solo in Italia, perché il mercato non si sta muovendo da nessuna parte. Tante società devono rientrare nei parametri dei fairplay finanziari quindi tendono a vendere più che comprare. L’Arabia Saudita ha questa strana anomalia per cui il mercato, da loro, finisce dopo, quindi potrebbero svegliarsi a settembre o magari hanno perso quello stimolo ad acquistare dei giocatori o hanno razionalizzato la loro gestione. Tutto ciò rende difficile effettuare le cessioni“.

Juve, le parole di Scanavino

Sul progetto Next Gen ha aggiunto: “Rimane un asset assolutamente importante. Sulla Next Gen è stato fatto un investimento economico molto, molto importante negli anni, che inizia ora a dare i suoi primi frutti e proprio perché è stato un investimento importante su cui c’è un abbrivio e sicuramente noi continueremo a investire con l’obiettivo di sviluppare talenti. Poi, come dicevo, non tutti possono essere funzionali alla Juventus e, quindi, alcuni giocatori della Next Gen potranno sempre essere utilizzati per creare risorse economiche da reinvestire sul mercato”.

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