Intervistato a TvPlay, Sandro Pochesci, allenatore dell’Avellino, ha parlato del lavoro alla Juventus del tecnico Thiago Motta. Ecco le sue parole: “La Juventus ha stupito tutti. Thiago Motta deve rischiare qualcosa di più in avanti. Se lasci solo la punta con i tre centrali, difficile fare gol. Oggi il calcio è cambiato. Sono gli attaccanti che devono marcare i difensori. Oggi toccano più palla i difensori che i centrocampisti, stiamo tornando indietro. Io negli allenamenti proibisco di portare la palla dietro, voglio verticalità. E’ una vergogna”.
Poschesci: “Sarri si era dimesso da primo alla Juventus”
Da un allenatore a un altro, il tecnico dell’Avellino ha poi parlato di Maurizio Sarri ai tempi della guida alla squadra bianconera, rivelando un retroscena: “Sarri si stava dimettendo anche con la Juventus. Lui voleva andarsene da primo in classifica dopo aver parlato con i calciatori. Lui viene dal niente. E chi viene dal niente, non ha paura di niente. Non ha una squadra perché scomodo. Doveva andare alla Fiorentina. Se il suo entourage avesse fatto una chiamata, avrebbero preso lui. Firenze è una città importante. Se Sarri non avesse avuto quel carattere non avrebbe vinto. Oggi sta in fase calante, alla Lazio ha fallito. Il secondo posto? Sì, però noi ci ricordiamo sempre le ultime partite”.