Intervistato dal Corriere dello Sport, l’amministratore delegato del Bayern Monaco Rummenigge è tornato a parlare della Superlega: “Sono totalmente contrario a questa idea. Non a caso l’idea è venuta a tre club con enormi problemi di liquidità. Puntavano a ottenere ricavi importanti in tempi rapidi. Ora la proposta della Superlega è passata da 20 a 80 squadre, ma il calcio non reggerebbe uno stravolgimento così radicale. Quello che invece bisogna cambiare, e in fretta, è il Fair Play Finanziario, dovrà essere più rigido. I club sono costantemente sotto la pressione dei tifosi e dei media che impongono di spendere e spendere. Ma il calcio è l’unica industria che produce solo perdite“.
Sulla Juve ha aggiunto: “Leggendo cosa aveva combinato la Juve non ci potevo credere, mai sentita una cosa simile in vita mia. La Juve è una società importantissima, di riferimento per il calcio italiano e europeo, si è fatta un clamoroso autogol, sono comunque sicuro che sarà in grado di ricostruirsi. Nei tempi giusti”.
Il Barcellona è invece stato coinvolto nello scandalo del pagamento degli arbitri: “Mi credi se ti dico che ho riso leggendo questa notizia. La cosa però non mi stupisce: ogni volta che giocavamo in Spagna avvertivo una strana sensazione. Sono cose inaccettabili che non investono soltanto il torneo nazionale. Anche il tema arbitrale va affrontato con molta serietà. E rispetto”.