Tutto è iniziato con l’arrivo di Cristiano Ronaldo, è continuato con la crisi dovuta al Covid-19 e si è concluso con le dimissioni di tutto il CdA della Juve. A questo punto la domanda dei tifosi bianconeri è chiara: cosa rischia la Vecchia Signora? Alla base della scelta di Agnelli c’è l’inchiesta della Procura di Torino sul caso plusvalenze e “la manovra stipendi”. Il primo filone di indagini si è concluso nel 2021 con l’assoluzione da ogni capo di accusa di tutti i membri del Cda bianconero. Secondo il giudice, infatti, non ci sarebbe un modo reale per fissare l’effettivo valore di un giocatore e di conseguenza è impossibile parlare di plusvalenze. Questa accusa potrebbe essere riaperta solo nel caso in cui tra le nuove carte presentate dalla Procura dovessero esserci prove dell’illecito, come successo in precedenza con Chievo e Cesena.
A preoccupare è però ora il secondo filone, quello sugli stipendi, aperto a marzo 2022. Secondo la Procura, infatti, la Juve avrebbe commesso dei reati nel contabilizzare gli stipendi dei giocatori (tra cui la famosa carta di Ronaldo) pagati durante il periodo Covid. Un’accusa inedita, che potrebbe riaprire anche il primo filone di indagini.
Le sanzioni di questo tipo sono regolate dall’articolo 31 del codice di giustizia sportiva e gli scenari possono essere molto diversi tra loro. Si va da una multa salata fino alla “penalizzazione di uno o più punti in classifica” o addirittura “retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di competenza e dunque il passaggio alla categoria inferiore”. A rischiare sono anche i giocatori stessi che rischiano una “squalifica di durata non inferiore a un mese”. In ogni caso prima di poter procedere con le penalità bisognerà aspettare la fine del processo… e visti i tempi della giustizia italiana passerà molto, molto tempo. Ma andiamo a rivedere i 10 acquisti più costosi della gestione Agnelli. Ve li ricordate tutti?<<<