Juve, Pavan: "Stento a credere a una profonda rivoluzione"

Juve, Pavan: “Stento a credere a una profonda rivoluzione”

Cristiano Giuntoli
Massimo Pavan ha parlato della prossima campagna acquisti della Juventus, allontanando l'ipotesi di grandi colpi per la rosa bianconera

Nel suo editoriale su TJ, Massimo Pavan ha parlato della prossima campagna acquisti invernale della Juventus. Ecco le sue parole: “Ci possono raccontare quello che vogliono ma, francamente, stentiamo a credere che la Juventus nella prossima sessione di mercato possa avere in mente una profonda rivoluzione. Siamo convinti che ci saranno degli aggiustamenti e con due crociati rotti non può e non potrà essere diversa la situazione, tuttavia, non prevediamo la rivoluzione che prospetta qualcuno, soprattutto a centrocampo. L’accostamento della Juventus a Romelu Lukaku, francamente, ci sembra una forzatura, primo perché il valore che tutti ipotizzano di Kenan Yildiz è molto al di sotto della quotazione reale, secondo perché la Juventus non ha la minima intenzione di cedere il campione turco, per mille ragioni, sia di immagine che per potenzialità di crescita”.

Pavan: “La Juve non vuole andare a intaccare il bilancio”

Cristiano Giuntoli e Maurizio Scanavino, rispettivamente direttore sportivo e amministratore delegato della Juventus

Il giornalista ha proseguito: “Dalla stessa parte, andare a rinforzare ancora il centrocampo e lasciare sguarniti difesa ed attacco, forse i due reparti che oggi, numericamente parlando hanno una discreta necessità, non sarebbe una grandissima strategia. Oggi la Juventus insegue dei rinforzi difensivi e cerca della occasioni senza dimenticare che la prerogativa è mantenere la competitività non andando ad intaccare il recupero a livello di bilancio. A Torino non vogliono per nulla perdere di vista la possibilità di rimanere con un monte ingaggi più basso e cercare di lottare per le prime posizioni, cosa che ad oggi, purtroppo non è possibile. Sarà un mercato delle opportunità; alle follie, che qualcuno prospetta, non crediamo”.

 

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