Juve, Padovan: "L'arrivo di Berardi pone problemi e dubbi"

Juve, Padovan: “L’arrivo di Berardi pone problemi e dubbi”

Giancarlo Padovan
Padovan ha commentato il possibile arrivo di Berardi alla Juve: per il giornalista sarebbe un approdo che solleverebbe più di qualche dubbio

Nel suo editoriale su calcomercato.com, Giancarlo Padovan ha approfondito l’eventuale approdo di Domenico Berardi alla Juventus. Il club bianconero avrebbe trovato l’accordo sul contratto con il giocatore e ora dovrebbe trattare con il Sassuolo. Per il momento, tra le parti ci sarebbe ancora una certa distanza che ottimisticamente la Juve pensa di poter colmare forte anche della volontà di Berardi. Il giornalista ha evidenziato diverse criticità che comporterebbe l’operazione di mercato e la presenza in rosa dell’attaccante del Sassuolo. Ecco cosa ha detto: ““Il possibile approdo di Domenico Berardi alla Juventus pone due ordini di problemi e un dubbio. Il dubbio. Non è che Berardi anticipa l’uscita di Chiesa verso il Paris Saint Germain?”.

L’arrivo di Berardi

Padovan ha principalmente suddiviso in due le problematicità che potrebbe portare Berardi alla Juventus: la prima di carattere ambientale e la seconda di natura tattica. Ecco le sue parole: “Primo problema: Berardi è stato e sarà apertamente osteggiato dalla tifoseria bianconera che gli rimprovera il rifiuto di qualche anno fa e la sua dichiarata fede interista. Anche in occasione dell’ultima apparizione allo Stadium, ogni giocata di Berardi veniva subissata da un uragano di fischi. Secondo problema: o Allegri modifica il sistema di gioco passando al 3-4-3 o Berardi diventerebbe un vero e proprio vice Chiesa, venendo schierato da secondo attaccante insieme a Vlahovic o a Lukaku (sempre ammesso che possa arrivare).

Padovan sul binomio Berardi-Allegri

Sul dubbio tattico di una Juventus con Berardi, il giornalista ha aggiunto: “Tuttavia, la conferma del 3-5-2 esprimerebbe la rigidità di Allegri, l’esatto contrario di quello che vuol far credere lui e il suo pigmalione, Giovanni Galeone, prodighi nel sostenere che ci si deve adattare alle caratteristiche dei calciatori a disposizione. Tutte ciance. Allegri è un difensivista della prima ora e, pure, della peggiore specie visto che, si parli di 3–4-3 o di 3-5-2, sulla fascia sinistra, ha già epurato Kostic (troppo offensivo) per promuovere Cambiaso (in tutto e per tutto un terzino). Vien da chiedersi, dunque, perché Giuntoli gli stia proponendo giocatori per soluzioni offensive e Allegri resti abbarbicato a vecchie e consunte idee. L’ipotesi che non conosca altro è sempre più fondata, ma così, anche l’eventuale acquisto di Berardi, potrebbe rivelarsi inutile”.